Pit Bull

E' americano, ma spaca botilia amaza familia e talia gola

Il Pit Bull è di sicuro una delle razze sulla quale circolano più pregiudizi, e questi animali sono perennemente circondati da un alone di leggende metropolitane, informazioni approssimative e, soprattutto, ignoranza.

Le razze strettamente incriminate sono due: l'American Pit Bull Terrier e l'American Staffordshire Terrier (o Amstaff). Le due razze hanno origini comuni, ma non sono la stessa cosa.
L'Amstaff, al contrario del Pit Bull, è riconosciuto dalla FCI (Federazione Cinologica Internazionale) come razza, ma non è inserito nelle liste di cani pericolose, anche se i casi di aggressione esistono ma vengono grossolanamente raggruppate sotto il solito titolo "Pit Bull aggredisce Tizio".
La selezione di entrambi i cani è iniziata nel corso del 1800, e in entrambi i casi la ricerca era finalizzata alla creazione di un cane da combattimento ("pit" significa fossa, arena).

Sono quindi cani aggressivi a prescindere? Si e no.

  • Si, perché mostrano una natura più aggressiva di altre razze verso altri animali. Si badi bene, "più aggressiva" non significa che salteranno al collo del primo cane che incontrano per strada. Semplicemente, come un Pastore Tedesco tende ad abbaiare di più o un Labrador ha un innato istinto al riporto, in questi cani lo spirito guerriero è ancora forte.
  • No, perché per natura non dovrebbero rivoltarsi contro le persone. Infatti sin dall'inizio della selezione, i combattimenti raramente erano a morte. Una volta che uno dei due contendenti era stato atterrato, i cani venivano divisi. Sorgeva quindi la necessità di avere un cane che, anche se infervorato dalla lotta, dall'odore e dal sapore del sangue e magari attaccato al collo del rivale, non avrebbe morso il proprietario quando questi fosse andato anche a ficcargli una mano in bocca per fargli lasciare la presa.

Si tratta quindi di cani forti, tenaci e coraggiosi, e vista la mole (un maschio in entrambe le razze può raggiungere e superare i 30kg di peso) difficili da gestire.
Possono trarre in inganno: la loro struttura compatta può far pensare che con un minimo di forza fisica siano facilmente gestibili. Ma non tutti sanno che il Pit Bull è il cane che, in proporzione al proprio peso, può trainare un peso maggiore di qualsiasi altra razza. E' infatti in grado di trascinare fino a 20 volte il proprio peso. Significa che un esemplare di 20kg può smuoverne fino a 400. Siete ancora sicuri di poterlo tenere a bada usando solo la forza fisica?
A questo aggiungo che è la pressione esercitata dal morso è di circa 40kg per centimetro quadrato.

A seguito di questa analisi, sembrerebbero proprio delle macchine per uccidere.

E invece no. Proprio per la docilità insita nella razza, di cui parlavo prima, attualmente il Pit Bull è largamente usato negli ospedali per la Pet Therapy, soprattutto con bambini disabili o portatori di handicap. Infatti questi cani hanno un'estrema tolleranza all'essere maneggiati anche in modo brusco e poco delicato.

Quindi... perché si sente così spesso di Pit Bull che aggrediscono la gente?

Inutile a dirsi, nella maggioranza dei casi è colpa di padroni stupidi o poco informati (a parte che secondo il mio umilissimo parere il non informarsi prima di acquistare un cane di qualsiasi razza equivale a stupidità. Quindi diciamo padroni stupidi e basta).
Gente convinta che basti la forza per controllare un cane. Forse un altro cane si... ma non questi.
Spesso quando si prende un Pit Bull non si pensa a tutte le necessità del cane.
Innanzi tutto, l'educazione. Il cane deve riconoscere il padrone come capobranco e obbedirgli ciecamente. L'obbedienza e il rispetto non si ottengono picchiando il cane e nemmeno viziandolo. E' necessario avere sempre un comportamento coerente ed equilibrato.
In secondo luogo, quando si prende un Pit Bull è vitale farlo socializzare con altri cani fin da cucciolo, per attenuare la naturale aggressività. Un cucciolo ben integrato nella famiglia e che sa come comportarsi nei confronti dei suoi simili non darà problemi in futuro.
E infine, l'esercizio. Vi ho parlato della forza e dell'energia di questi animali. Hanno bisogno di poterle usare, di potersi sfogare. E non gli basta avere un giardino grande, devono uscire a passeggio per interagire con il padrone e con odori nuovi, diversi, per potersi stancare anche a livello mentale. La passeggiata inoltre costituisce un momento cruciale per stabilire il rapporto di dominanza sul cane e di reciproca fiducia.
Sono cani impegnativi. Se non sono educati, integrati, se non possono sfogarsi quotidianamente sviluppano ansie, nevrosi, dominanza.
E un cane ansioso, nervoso e dominante diventa pericoloso. Non c'è da stupirsi se sfoga le proprie frustrazioni in aggressività.

Cani impegnativi e padroni stupidi sono sempre un'accoppiata pericolosa, ricordatevelo.