Simon Tofield

"Prego introdurre cibo qui"

Tre giorni senza postare, lo so. Ma sono stati tre giorni di demolizione cerebrale. Manca poco a Natale, manca poco a Natale, manca poco a Natale.
E via a confezionare regali fatti a mano, a comprarne di confezionati da mani altrui e a spremersi le meningi. Che ansia gente. Che ansia allucinante.

Quindi, oggi parlo un po' di qualcosa di carino e rilassante.
Forse se vi dico "Simon Tofield" non vi verrà in mente nulla. Ma se invece vi dicessi "Simon's cat" di sicuro vi si accenderebbe una lampadina, a meno che non siate vissuti sotto una roccia. Bene, se siete vissuti sotto ad una roccia, ora ne verrete fuori (ne vale la pena).

Simon Tofield è un animatore britannico, attualmente direttore del settore animazione della Tandem Films, e  le sue animazioni sono diventate dei veri e propri video virali nel web.
Tofield utilizza Flash per il montaggio, ma il metodo principale è il caro vecchio frame by frame (ovvero immagini leggermente diverse l'una dall'altra che viste in sequenza danno l'impressione del movimento... banana). I movimenti sono fluidissimi (per realizzare un secondo di animazione sono impiegati dai 15 ai 25 fotogrammi), e Tofield ha uno stile personale e inconfondibile che dà il suo meglio nel bianco e nero. Lui stesso afferma di aver iniziato a disegnare fumetti fin da giovanissimo... e si vede.

Ma venendo al sodo: che ci propone Simon?
Nient'altro che le peripezie quotidiane di un comune gatto di casa e del suo padrone. Tofield è proprietario di tre gatti, e anche questo si vede. In che senso? Nel senso che quanto ci viene proposto nei suoi cortometraggi animati non è solo comico: è anche maledettamente vero.
Intendiamoci, i video di Simon's cat fanno ridere... ma i proprietari di gatti rideranno il doppio. Spesso si ritroveranno a dire "Si, anche il mio gatto fa proprio così!".
L'autore è un maestro nel cogliere tutti i piccoli comportamenti che fanno di un gatto... bè, un gatto. Impercettibili movimenti delle orecchie, occhi sgranati, piccole manie (come ad esempio l'eterna indecisione dei gatti di fronte alle porte aperte -entro o non entro?-) fanno di ogni cortometraggio un piccolo capolavoro di vita quotidiana.
L'audio è ridotto ai minimi termini. Non c'è musica, solo rumori e tutta la gamma di versi e versetti tipici dei gatti (che, tra l'altro, è lo stesso Simon a fare). E secondo me è perfetto così.
E no, non sono solo cazzatine da web... Wikipedia dice:
Il primo episodio (Cat Man Do) si è aggiudicato il premio Best Comedy ai British Animation Awards 2008. Il secondo (Let Me In!) ha ricevuto il premio Most Outstanding Animation alla settima edizione del "Animae Caribe, Caribbean Animation Awards Festival". Il terzo (TV Dinner) è stato trasmesso dal programma The Culture Show di BBC2 il 15 giugno 2008 prima di essere caricato su YouTube.
Da un'idea così semplice è esploso un fenomeno web, in seguito al quale sono stati pubblicati tre libri, a cui vi consiglio caldamente di dare un'occhiata. Sono raccolte di vignette e piccole strip comiche: non vi leggerete una sola parola, ma sono esilaranti ed espressive ai massimi livelli.

Qui trovate tutti i cortometraggi pubblicati fino ad ora: http://www.simonscat.com/Films/
Il sito è una vera e propria community di gattofili (si, ci sono anche io con le mie due piccole pesti nere).

Insomma, ridete un po' anche voi.
Se siete sotto stress come me vi farà bene.
Se non lo siete, vi farà bene lo stesso.