Arcani Maggiori ( 0 )

E con il Matto abbiamo finito!

E' stata una settimana di sfacelo totale, e mi sono bellamente dimenticato del blog. Proprio ora che avevo praticamente finito questo lavoraccio sugli Arcani che alla fin fine ha occupato troppo spazio.

Ma finalmente oggi concludo e vedo di tornare ad un ritmo di post decente, variando gli argomenti come sempre. Del resto, in queste due settimane ho raccolto parecchie cosette di cui parlarvi.
Vediamo quindi l'ultima carta, l'Arcano senza numero (generalmente indicato come  Arcano numero 0), il Matto.

0. Il Matto
Il Matto è la carta di colui che vaga senza meta, libero, ma incapace di condurre se stesso. Ma è anche la carta dell'età giovanile, quando si è imprevedibili, entusiasti, stravaganti e impulsivi. In un certo senso, è anche l'Arcano della genialità incompresa e dell'astuzia. Prevede azioni avventate, avventura, una ricerca di nuove strade, anche contro la ragione.
E', in un certo senso, come il matto sulla collina dei Beatles: deriso o schifato da tutti, si, ma intanto vede il tramonto del sole e il mondo girare.
Carta dritta
E' una carta ambigua, non necessariamente negativa. Può indicare genio o follia (spesso la differenza tra le due cose è molto sottile), azioni compiute senza averci pensato bene. Raccomanda di cercare di ragionare, pur seguendo il proprio cuore. In un certo senso può invitare alla modestia e ad essere meno permalosi (il matto, anche se deriso, non se la prende). 
Carta rovesciata
In questa posizione, prevalgono i significati negativi: inesperienza, superficialità, rischi inutili che possono essere evitati. Siamo irresponsabili e preda delle nostre paure. Può anche indicare mancanza di intraprendenza, rassegnazione, conformismo e passività: abbiamo perso il nostro fanciullino interiore.

Concludo questa sfilza di post con qualche consiglio pratico sull'interpretazione.
A parer mio gli Arcani Maggiori sono più che sufficienti per una lettura generale,e  offrono spesso un responso molto diretto, mentre l'utilizzo dei Minori consente di scoprire più dettagli.
C'è chi sostiene che per una lettura delle carte non sia necessario prendere in considerazione la posizione dritta o rovescia, in quanto ogni lama contiene in sè un lato positivo e uno negativo: l'interpretazione corretta sta nel relazionarle con ciò che le circonda.
io penso che non sia un caso se una carta si presenta in un modo piuttosto che in un altro, e prediligo differenziare dritto e rovescio.
In ogni caso, il vostro mazzo personale sa come voi andrete a leggerlo e risponderà di conseguenza (altro motivo per cui non si dovrebbe assolutamente prestare il proprio mazzo a terzi).
Sarò ripetitivo, ma ci tengo a sottolineare che la lettura delle carte è fortemente legata alle sensazioni e all'ispirazione del momento, ma tornare su una lettura a mente fredda può essere utile per scoprire significati più profondi, che spesso non emergono ad un primo esame.
Quindi, vi invito a provare, se sete interessati, partendo dagli Arcani Maggiori. C'è chi preferisce usare solo quelli oppure l'intero mazzo, ma raramente si utilizzano solo i Minori. Questo perché la comparsa di un Arcano Maggiore in una lettura è sempre un segnale forte, rimuoverli dal mazzo sarebbe invalidante.

Per gli schemi da utilizzare, ne ho già proposto qualcuno e ne illustrerò altri in futuro: ma nulla vieta di creare un metodo personalizzato con il quale ci sentiamo pi a nostro agio.

E finalmente abbiamo finito! Da domani si torna alla normalità! Yay!