Arcani Maggiori: IV, V, VI

Oggi il quarto, quinto e sesto arcano

Secondo giorno della rubrichina sugli Arcani Maggiori. Iniziamo senza preamboli: oggi tocca all'Imperatore, al Papa e agli Amanti.

IV - L'Imperatore
E' una carta che viene spesso associata alla famiglia, ma non è così strettamente legata ad essa. E' indice di sicurezza, autorità, carattere deciso, in quanto l'Imperatore è la carica suprema che si possa desiderare, e in teoria si presume che un imperatore abbia queste qualità. Indica una persona consapevole di detenere grande potere e forza, sovrastando così tutti gli altri.
Carta dritta
Volge al meglio le carte vicine (ma non è mai un buon segno se compare vicino al Matto). Sono in arrivo consigli pratici e favorevoli. Una persona determinata, un capofamiglia autoritario ma benevolo. Colui che è in grado di influenzare gli altri senza lasciarsi influenzare. Consiglia di confidare nella propria energia, se si hanno progetti in corso, i risultati saranno buoni. 
Carta rovesciata
Grossi ostacoli, interiori (soprattutto per gli uomini o le persone a capo di un progetto) o materiali. Il regnante saggio diventa un tiranno. Può avvertirci circa avidità di potere e ingiustizie.
Soprattutto, denota grande immaturità e ci dice che sarebbe ora di crescere.

V - Il Papa
Più propriamente lo ierofante, ovvero una persona dotata di grande prestigio nel suo ambiente. Anche questa carta è vittima della cristianizzazione dei Taroccchi, forse in origine si trattava di un druido.
In ogni caso è una carta legata al mistico e alla spiritualità. Rappresenta colui che possiede una forte vocazione, spirituale o materiale, o il Maestro che inizia i propri discepoli e viene loro in aiuto. E' anche segno di lealtà, sincerità, buoni consigli spassionati. Spesso simboleggia una persona importante per il consultante, raramente il consultante stesso.
Carta dritta
Ci dice che abbiamo raggiunto un equilibrio tra spirito e materia, che abbiamo tratto insegnamenti e siamo maturi (determinati dalle carte che lo precedono). Invita alla meditazione e può avvertire di una particolare vocazione. Può anche dirci che dovremmo cercare i consigli di un Maestro, qualcuno che ne sa più di noi. 
Carta rovesciata
In questa posizione, è strettamente legata agli aspetti negativi della sacralità: bigottismo, moralismo eccessivo o falso, intolleranza verso il pensiero altrui. Il druido diventa un falso profeta, che spinge l'uomo ad abbandonarsi all'istinto.
In generale, ci dice che dovremmo mitigare le nostre idee e che siamo troppo chiusi.

VI - Gli Amanti
Questa carta è anche chiamata l'Amore, ma non sempre ha a che vedere con le faccende di cuore. Combinato con carte di Coppe dritte, di certo indica buone nuove in ambito sentimentale, ma in una visione più ampia comprende tutto ciò che l'amore comporta: ottimismo, buoni sentimenti, desiderio... tentazioni.
E' la carta di chi osa, di chi si lascia trasportare dai sentimenti. L'amore spesso non segue regole prestabilite.
Carta dritta
Anche dritta è una carta duplice e l'interpretazione è strettamente legata alle carte che precedono e seguono. Qualcosa è in arrivo, ma il risultato dipende da noi.. forse potremmo osare un po'. L'esito però è incerto, visto che in amore tutto è lecito. Ci dice di stare attenti, qualcosa sta per succedere
Carta rovesciata
Rovesciata acquista un carattere se non proprio negativo, quantomeno malinconico. E' indice di dubbi e debolezze che verranno a disturbarci. Desideri (d'amore e non) che non vengono realizzati. Può anche dirci che stiamo cedendo a troppe tentazioni e ci stiamo strapazzando troppo... non è il momento di osare.