Fitness: esercizi per le gambe

Oggi alleniamo le gambette e le chiappette

In questi giorni, sto cercando di rimettere in forma la mia ragazza, che ha la resistenza fisica di un'ameba. E come sempre, condivido con voi.
Spesso e volentieri il cruccio di ogni donna sono le gambe, le chiappe e la pancia, quindi le ho proposto una serie di esercizi base base, accessibili a chiunque,che si focalizzano proprio su quelle zone.
Se fatti correttamente non impegnano più di 40 minuti e sono assolutamente a costo zero. Di conseguenza non esistono scuse della serie "non ho tempo/non ho soldi". Si possono fare tutti i giorni insomma.
Vanno benissimo anche per chi non ha mai alzato il culo dalla sedia... se li provate e se continuate (la costanza premia!), consiglio di aggiungere una sequenza ad ogni esercizio.

1. Candela
Cominciamo con un esercizio semplice e poco impegnativo, per scaldare i muscoli di schiena, addome e gambe.
Posizione: distesi a gambe in su, braccia lungo i fianchi. Addominali contratti e parte bassa della schiena appoggiata a terra.
Movimento: portate entrambe le gambe, unite, in posizione perpendicolare rispetto al terreno. Divaricatele lentamente il più possibile, mantenete la posizione per qualche secondo e quindi, lentamente, tornare alla posizione di partenza.
Fate attenzione a non inarcare la schiena.
Respirazione: inspirare divaricando le gambe, espirare nel movimento di ritorno.
Quante volte: è un riscaldamento, 2 serie da 20 ripetizioni sono sufficienti.

2. Aperture laterali
Ora che i muscoli si sono sciolti un po', passiamo a qualcosa di più intenso.
Posizione: distesi su un fianco, un braccio piegato a sorreggere la testa, l'altro a terra. La gamba corrispondente al fianco sul quale siete distesi tenetela leggermente piegata per avere un minimo di stabilità. Di nuovo, addominali contratti.
Movimento: sollevate una gamba il più possibile, mantenendola ben dritta e con il piede rivolto leggermente verso il basso. Tenete la posizione per qualche secondo, quindi abbassatela ma senza posarla a terra.
Respirazione: inspirate alzando la gamba, espirate abbassandola.
Quante volte: cominciate con 2 serie da 20 ripetizioni per gamba.

3. Affondi
Dopo una breve pausa, riprendiamo con un esercizio impegnativo ma utile.
Posizione: eretta, piedi divaricati che non superino l'ampiezza delle spalle, braccia lungo i fianchi, schiena dritta, addominali contratti.
Movimento: portare il piede destro in avanti (fate un "passo"), e concentrarsi ora sulla gamba sinistra che verrà piegata fin quasi a toccare il suolo. La gamba destra si piega di conseguenza, senza però che il ginocchio superi l'alluce del piede. L'ideale è formare un angolo retto con la gamba.
Facendo forza ora sulla gamba destra tornate in posizione di partenza.
Per tutta l'esecuzione del movimento, mantenete la schiena dritta (può aiutare l'impugnare un paio di manubri leggeri).
Con un passo breve lavorano di più i muscoli della coscia e del polpaccio, con un passo lungo invece lavorano di più le chiappe.
Respirazione: inspirare in fase di flessione, espirare in fase di ritorno.
Quante volte: per cominciare, 2 serie da 10 affondi per gamba.

4. Slanci posteriori in quadrupedia
Ultimo esercizio. Forza che è quasi finita.
Posizione: a carponi (pensate di essere delle capre), appoggiati su gomiti e ginocchia, divaricate alla sessa larghezza del bacino. Addominali contratti e schiena dritta.
Movimento: sollevare una gamba fino a che il ginocchio sua all'altezza del bacino, mantenendola dritta (se la piegate state barando), e cercate di spingere il tallone più in alto possibile. Mantenete la posizione contraendo il gluteo corrispondente. Dopo qualche secondo, riportate la gamba, lentamente, alla posizione di partenza, senza però appoggiare il ginocchio al suolo.
Non sforzate la schiena o il collo.
Respirazione: inspirare sollevando la gamba, espirare quando la si abbassa.
Quante volte: iniziate con 2 serie da 20 ripetizioni per gamba.

I primi giorni, se siete davvero fuori forma, soffrirete un po'. Ma non è nulla di intensivo, costoso, complesso o che occupa troppo tempo.

Vechs: Super Hostile Maps

Vechs è una di quelle persone che vogliono fare un gioco con voi

Si, lo so, sono sparito di nuovo per qualche giorno. Non è colpa mia, è Tumblr che si sta mangiando la mia anima.

Però però, sono comunque qui. E visto che ho parlato davvero poco di videogiochi ultimamente, torniamo sull'argomento.
Ho già detto la mia su Minecraft (per chi ancora non sappia di che sto blaterando, che dia un'occhiata QUI ), ma volevo tornarci su per cianciare un po' di un argomento (o per meglio dire, di una persona) che probabilmente molti già conoscono: Vechs.

Questo tizio è un programmatore amatoriale che aspira a lavorare come designer nel mondo dei videogiochi, più propriamente come designer di liveli e terreni di gioco. Non avendo tra le mani nulla di meglio, ha iniziato a distribuire gratuitamente sul web le sue creazioni.
E' diventato famoso infatti per la creazione di una serie di mappe per Minecraft, le Super Hostile Maps.
Perché Minecraft può essere un gioco difficile, ma sappiamo che è una enorme sandbox senza uno scopo ben preciso, e non è che il gioco tenti di uccidervi. Ebbene, Vechs nelle sue mappe cerca di farlo con tutti i mezzi a disposizione.
Ma andiamo con ordine.

Le mappe ideate da Vechs hanno delle regole ben precise che devono essere rispettate dal giocatore: utilizzare almeno la difficoltà facile, mai pacifica (per permettere ai mostri di spawnare) e non cercare di scappare dalla mappa (e sebbene siano porzioni di mondo racchiuse in enormi cubi di indistruttibile bedrock, vi assicuro che scappare si può).
Lo scopo del gioco, questa volta, è cercare il Victory Monument, o Monumento della Vittoria se preferite, e completarlo. Su di esso infatti ci sono i posti per incastrarci dei blocchi di lana colorata e di metallo. Questi ultimi li dovremo craftare nel corso del gioco, mentre la lana si trova in casse nascoste all'interno della mappa, alla fine di dungeons particolarmente difficili da risolvere.
Dimenticavo l'ultima regola fondamentale: non si può creare lana a partire dalla seta di ragno, e nemmeno tingerla.

Quindi, finalmente abbiamo uno scopo su Minecraft: completare il Victory Monument. E sarà necessario molto, molto tempo.
Le mappe di Vechs sono immense, estremamente ben fatte e presentano, di dungeon in dungeon, ambienti vasti, originali e complessi. Dalle caverne di lava alle paludi, dalle lagune ai deserti, dalle fortezze alle architetture sospese nel vuoto: non vi farete mancare nulla.
Sono mappe creative, incredibilmente curate, difficilissime.
Le aree, a difficoltà crescente, non hanno solo una struttura complessa e stuiata a puntino per confondere l'ignaro giocatore, ma sono disseminate di spawner e trappole di ogni genere: buche senza fondo, pozzi di lava, dinamite, cascate di sabbia.
Starà a voi avere l'abilità di affrontare i nemici e di sopperire con l'astuzia alla scarsità di cibo, materiali di costruzione e a tutte le mancanze che vi verranno imposte di volta in volta.

Vechs ha dimostrato a tutti le vere potenzialità di Minecraft: questa immensa sandbox, con un po' di inventiva, può trasformarsi ogni volta in un gioco nuovo.. a costo zero. E con decine di ore di gameplay a disposizione. Altro che i giochi recenti, che dopo otto ore di gioco non hanno più nulla da dire.

Attualmente la serie SH (Super Hostile) conta undici mappe più una mappa di addestramento, e numerosi progetti secondari incluse mappe multiplayer (le Super Hostile sono concepite per il singleplayer), Mini Hostile Maps (più brevi) e altro ancora.

Per installare una mappa
Windows: andate su esegui o su cerca e scrivete %appdata%-roaming-.minecraft-saves, e all'interno di saves inserite la cartella che avete scaricato.
Mac: andate su Liberia-application support-minecraft-saves, all'interno di saves inserite la cartella che avete scaricato.

Vi lascio il link con tutte le informazioni delle singole mappe e relativi download. Buon divertimento. Ne avrete per parecchio. E buona fortuna. Ne avrete bisogno.

Cereali

Non esiste solo il riso

Ultimamente mi sono messo d'impegno per fare una colazione più o meno sana. Purtroppo per me, non riesco a mangiare cose dolci la mattina. Non volendo eccedere in grassi, ho ripiegato sui cereali soffiati, e mi sono informato un po' in merito ai cereali in generale.
Perché no, gente, i cereali veri e propri non sono le schifezze da supermercato e hanno un sapore tendenzialmente neutro, se non ci aggiunge lo zucchero.
E ho scoperto che, nonostante abbiano un contenuto calorico consistente, sono più facili da smaltire di tanti altri prodotti con lo stesso apporto di calorie e sono ricchi di sostanze ottime per l'organismo.
Ovvio che non bisogna abusarne: i cerali sono calorici, e i prodotti a base di cereali macinati (pane, pasta, cracker, biscotti eccetera) lo sono ancora di più. Ma consumati a chicco intero fanno decisamente meno danni. Come per qualsiasi altra cosa è necessario comunque usare un po' di cervello.

Vi faccio una lista veloce dei cereali e delle loro proprietà, oltre alle calorie per 100 grammi. Qui tenete conto che una volta cotti le calorie si riducono, in quanto il peso è comprensivo dell'acqua che il chicco va ad assorbire. Nel caso di cerali soffiati le calorie rimangono invariate, ma il senso di sazietà arriva in fretta, quindi non se ne possono mangiare chili, a meno che non vogliate farvi scoppiare la pancia.

Farro
Ideale per gli sportivi, in quanto contiene grandi quantità di vitamine A, B, C, E e sali minerali (ferro, sodio,fosforo, calcio), è povero di grassi e se assunto regolarmente è in grado d migliorare la resa agonistica. Ha anche azione regolarizzante sulla flora intestinale e antiossidante su tutto l'organismo (insomma: rallenta l'invecchiamento dei tessuti).
Calorie per 100gr: 335kcal

Orzo
Ideale per gli studenti. E' ricco di acido glutamminico e vitamine B1, B2 e PP, sostanze che stimolano la concentrazione e l'attività cerebrale. Grazie alla vitamina B12 è ottimo per combattere l'anemia, e ha effetto emolliente e disintossicante sull'apparato digerente, rinforza unghie e capelli (non quanto il miglio, ma qualcosa la fa) e rimineralizza le ossa. Infine, è un buon aiuto per combattere le infezioni cardiovascolari e polmonari. In questo cereale sono presenti degli estrogeni che aiutano a prevenire i tumori al seno.
Calorie per 100gr: 325kcal

Avena
Anche l'avena è in grado di abbassare il colesterolo LDL, e contiene buone dosi di vitamine B1, B2, PP e D. Contiene carotene, ferro, calcio, sodio, fosforo e magnesio. Contiene proteine ed è molto nutriente nonostante i pochissimi zuccheri: tutto questo la rende perfetta per i diabetici, per i bambini in fase di crescita e per le donne in allattamento. E' d'aiuto contro l'insonnia, regola la tiroide, rinforza tendini e ossa.
Calorie per 100gr: 360kcal

Mais
Privo di glutine, anche il mais può essere assunto dai celiaci. Abbassa il colesterolo LDL, ha un basso contenuto proteico ed è ricco di amidi: è l'ideale per combattere l'arteriosclerosi e i problemi alla tiroide.
Calorie per 100gr (lesso): 90kcal
Calorie per 100gr (secco): 355kcal


Riso
Meglio se integrale, senza glutine, ricco di vitamine B1, B2 e PP, ferro, fosforo e calcio. Anche lui abbassa il colesterolo LDL, ha un basso contenuto di sodio ed è facilmente digeribile, consigliato in caso di disturbi all'apparato digerente. E' un aiuto contro gotta e arteriosclerosi.
Calorie per 100gr (integrale crudo): 337kcal
Calorie per 100gr (integrale cotto): 111kcal
Calorie per 100gr (soffiato): 352kcal


Grano saraceno
Senza glutine e con un altissimo contenuto proteico e di fibre. Ha un'azione disintossicante a livello sanguigno, aiuta la circolazione e il cuore. Indicato per i diabetici, in quanto contenente una sostanza in grado di abbassare la glicemia. E' in grado anche, in forma di decotto, di calmare spasmi allo stomaco e acidità.
Calorie per 100gr: 237kcal

Miglio
Pure lui senza glutine, è ricco di acido silicico, fosforo, magnesio, calcio, ferro, zolfo, fluoro, vitamine B1, B2 e B12, che lo rendono un ricostituente fantastico per unghie, pelle, smalto dei denti e capelli. E' altamente digeribile, adatto anche a bambini piccoli e a chi soffre di acidità di stomaco. Ha proprietà diuretiche ed energizzanti, aiuta contro stress, spossatezza, depressione.
Calorie per 100gr: 360kcal

I cerali meno comuni si possono reperire in tutti i negozi di cibo naturale e biologico, oltre che in molte erboristerie.
Come assumerli sta a voi. Con la stagione fredda sono l'ideale per zuppe di tutti i tipi, accompagnati da verdure fresche e patate, ma ora che fa caldo meglio riservarli alla prima colazione o alla cena.
Infatti, un vasetto di yogurt intero e un cucchiaio di un cereale soffiato costituiscono un'ottima prima colazione, idem una tazza di cereali e latte (io personalmente amo il miglio). Se non amate i cereali soffiati, un po' insipidi, potete provarli in fiocchi o azzardare il porridge.
Se vi sentite creativi, potete scegliere i vostri cereali preferiti e fare il muesli in casa (un'amica mi ha passato la ricetta e mi sa che la condividerò anche qui, prima o poi).
Per quanto riguarda il riso, ci sono infiniti modi di usarlo, non credo di dovermi dilungare su questo punto. E vi ricordo che le famose gallette di riso le potete trovare anche di farro, mais, avena.
Insomma, provate, non vi farà di certo male variare un po' dal solito riso e mais.

Lo Shar Pei

Il cane asciugamano in realtà non è così coccoloso come sembra

Ho avuto parecchio da fare, ultimamente, e sono un pochino distrutto. Torno giusto per condividere un post frutto di una richiesta.
Più precisamente, per avere informazioni in più sui cani rugosi cinesi: gli Shar Pei.

Questa antica razza è arrivata dritta dritta dalla Cina, dove era impiegata per la guardia dei possedimenti imperiali e la difesa personale.
E' stato largamente impiegato anche nei combattimenti: tutte quelle pieghe così buffe, servivano a proteggerne gli organi interni, e a dargli libertà di movimento anche quando l'avversario li azzannava. Quelle sul muso, infine, erano utili per far scivolare via il sangue dagli occhi.
Esistono due varietà di questa razza: quello occidentale e quello cinese. Il primo è quello che siamo abituati a vedere, mentre quello cinese è caratterizzato da muso più appuntito e corpo più robusto, con meno pieghe.
I maschi arrivano a pesare intorno ai 25kg, le femmine sono decisamente più piccole, in media non superano i 20kg.
Anche per quanto riguarda il pelo esistono due varietà: horse coat e brush coat. Il primo è a pelo raso, il secondo leggermente più lungo. I cuccioli horse coat sono spesso più accattivanti in quanto molto più rugosi, ma da adulti sono i brush coat ad avere più pieghe. Il mantello comprende numerose colorazioni, inclusi nero, marrone, blu, fulvo, crema e sabbia.
Lo Shar Pei infatti perde le pieghe con la crescita. Anche la lingua cambia: come per il Chow Chow, i cuccioli hanno la lingua rosa, ma nei primi mesi di vita subisce un processo di pigmentazione che la colora di blu.
L'aspettativa di vita media va dagli 8 agli 11 anni.
Ha un carattere calmo e riservato, che lo porta a diffidare degli estranei, persone o animali che siano. Non socializza troppo facilmente, ed è molto territoriale, visto il suo passato di cane da guardia.
E tutt'oggi è una razza che svolge il suo lavoro molto bene. Difficilmente si dimostra aggressivo, ma è vigile, protettivo e tenace, diventando anche un eccellente animale da difesa.
Ha un lato testardo che può renderlo difficile da addestrare, ma instaura con il padrone un legame molto forte. Ebbene si, con il padrone, al singolare. Fa infatti parte di quella categoria di cani che amano tutta la famiglia ma che si scelgono una persona speciale alla quale dedicare la loro devozione, e ne soffrono grandemente la mancanza.

Per essere un cane tranquillo, lo è. Vediamo però il rovescio della medaglia.

Igiene:
Nonostante le numerosi voci che dicono che la pelle di questo cane dia innumerevoli problemi, è vero solo in parte. Sono cani molto puliti, che non perdono troppo pelo e che odiano bagnarsi.
E' necessario, comunque, controllare regolarmente che tra le pieghe non si sia fermata sporcizia (soprattutto intorno al muso), per evitare dermatiti e cattivi odori.
Una buona spazzolata e una pulizia delle orecchie (quest'ultima ogni dieci giorni), sono sufficienti.

Esercizio fisico:
Si tratta di un cane fondamentalmente pigro che non ha bisogno di movimento intenso. Ma ha comunque bisogno di un'oretta di passeggiata, di più se vive in appartamento. Ma finché potrà stare vicino al suo padrone, non gli dispiacerà per un giorno starsene a casa a sonnecchiare. 
Oltretutto, visto che sono cani golosi e tendenti al sovrappeso, è importante farli muovere per tenerli in forma.

Educazione:
Lo Shar Pei è uno dei cani che impara più in fretta a sporcare fuori casa, di solito entro i cinque mesi vi faranno capire benissimo quando devono uscire.
Ma a parte questo, non sono cani semplici da addestrare. Sono animali dal carattere riservato e testardo, che non accettano facilmente di apprendere esercizi vari. E' necessaria tanta pazienza, insieme ad un rapporto basato sul reciproco rispetto e ad una certa esperienza.
Di grande importanza è invece la socializzazione con persone, bambini e animali. Hanno un forte istinto da cani da guardia e sono molto territoriali e protettivi. Tendenzialmente non si dimostrano aggressivi con altri cani, ma se provocati non esitano a rispondere prontamente. Considerando che in origine erano ampiamente usati come cani da combattimento, è facile capire che sono animali che, se attaccano, possono fare danni.
La stessa cosa va detta per i bambini. Sebbene in famiglia sia un cane paziente con i più piccoli, può non essere troppo amichevole con altri bambini: è necessario poterlo controllare efficacemente. In ogni caso, non è adatto a famiglie inesperte e con bambini piccoli.
Ha bisogno di poter vivere in un ambiente tranquillo con una gerarchia ben impostata per crescere equilibrato, vista anche la sua spiccata tendenza alla dominanza.

Attenzione a:
Scegliete il cucciolo da un allevatore professionista. Questa razza ha numerose patologie congenite, che possono comunque essere evitate attraverso una selezione accurata dei riproduttori.
I cuccioli più rugosi possono sembrare più accattivanti, ma tendono ad avere più problemi. Ancora, se l'allevatore è responsabile, sceglierà animali non eccessivamente rugosi, per evitare problemi agli occhi. In alcuni esemplari infatti, la pelle ricade sugli occhi fin quasi a impedirne l'apertura. Sono casi ormai rari, ma necessitano un intervento chirurgico. L'allevatore, in questi casi, provvede ad operare il cane nei primi mesi di vita, vendendo un cucciolo già a posto.
Diffidate degli esemplari adulti che presentano troppe pieghe. Con la crescita infatti esse tendono a sparire: esemplari con pelle troppo abbondante, oltre a non essere nello standard, hanno più problemi di salute. Ricordate che lo standard prevede pieghe sul muso, sul garrese e alla base della coda, ma non sulle zampe e sulla groppa.
Lo Shar Pei è un golosone, quindi bisogna prestare attenzione al cibo per evitare problemi di sovrappeso e dermatiti, oltre che alle frequenti allergie alimentari.
In caso di lavaggi (non più di due all'anno, in ogni caso), bisogna fare estrema attenzione ad asciugare bene tra le rughe della pelle e a non lasciarvi tracce di sapone, che causerebbero irritazioni.
Attenzione anche alla temperatura: non è un cane che può affaticarsi nei mesi troppo caldi. D'inverno, invece, deve poter essere riparato: non è possibile tenerlo esclusivamente nel giardino di casa, anche se ha a disposizione una cuccia, non è un cane rustico.
Soffre molto la lontananza del padrone, non è un cane in grado di restare da solo per ore e ore.

Cose poco piacevoli:
In cinese, Shar Pei significa "pelo di sabbia". Non di colore, gente, di consistenza. Nonostante l'aspetto, infatti, ha un pelo ruvido. Nella varietà horse coat (a pelo raso), ci sono casi nei quali è talmente ispido da lasciare delle micropunture sulla pelle del proprietario, che spesso vengono scambiate per allergie.
Se non viene socializzato adeguatamente,può diventare eccessivamente timido, chiudendosi in sè stesso, oppure aggressivo nei confronti degli estranei. E' importante che capisca che è bene dimostrarsi riservato, ma impedire che sviluppi dei comportamenti apatici o asociali.
E' un cane profondamente legato al padrone, ma non esuberante, quindi non aspettatevi dimostrazioni di amore entusiastiche.
In alcuni soggetti, nel periodo della muta, il pelo viene riciclato a zone: questo comporta un aspetto "rognoso", con chiazze di pelo rado e di aspetto trascurato. Si risolve comunque in una decina di giorni se aiutato con frequenti spazzolate.

In conclusione, è un cane zen, non adatto ai principianti. Si dimostra calmo, riflessivo, riservato. Ma ha bisogno che lo siate anche voi, per continuare così.

Arcano del Destino

Oggi tocca all'Arcano del Destino

Continuiamo questo excursus negli Arcani Personali, prendendo in considerazione l'interpretazione del secondo Arcano, quello del Destino (qui trovate l'articolo sul calcolo dei propri arcani).
L'interpretazione si fa più complessa, perché se l'Arcano della Persona è indipendente, questo è strettamente legato ad esso. Quindi, va interpretato in relazione ad esso, vedendo se il destino è frutto di uno sviluppo delle qualità innate del consultante, di fattori esterni o di un deterioramento della persona (con conseguente ricerca del motivo).

I. Il Mago
Indica una vita piena di progetti e in continuo movimento. Saranno necessarie astuzia e abilità per avere successo, ma il consultante di sicuro le possiede.
Una vita forse con basi poco solide, portata al continuo cambiamento e alla lunga stancante, ma di sicuro soddisfacente.

II. La Papessa
Indica una vita serena, legata alle gioie che derivano dalla natura e dalle persone che circondano il consultante. Protezione, affetto, fedeltà. Un destino forse un po' monotono, ma accompagnato dal raggiungimento della serenità e di un buon livello di cultura.

III. L'Imperatrice
Indica una vita nella quale sarà fondamentale saper amministrare bene il denaro e i beni materiali in generale. Grandi progetti e grandi ambizioni da gestire con intelligenza e perizia, più in generale, carriera e lavoro duro che, se affrontati con impegno, porteranno alla stabilità economica.

IV. L'Imperatore
Indica una vita ricca di decisioni che porteranno a detenere grande potere e autorità. E' un destino impegnativo, che richiede fermezza morale, sani principi e scelte sagge, ma che ricompensa tutto ciò con la grandezza: conquiste, carriera, una posizione sociale prestigiosa.

V. Il Papa
Indica una vita votata all'insegnamento o allo sviluppo delle proprie vocazioni. Il consultante è destinato a raggiunge l'equilibrio psicofisico e una certa saggezza e cultura. Che raggiunga o meno i propri obiettivi, avrà la stima di chi lo circonda e sarà in pace con se stesso.

VI. Gli Amanti
Indica una vita cola di tentazioni (piacevoli), e nella quale i sentimenti avranno un'importanza vitale. Ci saranno di sicuro numerosi conflitti tra cuore e cervello e sarà difficile per il consultante trovare un equilibrio interiore. L'affetto degli amici, della famiglia  del partner sarebbero un supporto indispensabile.

VII. Il Carro
Indica una vita di viaggi: grandi spostamenti, tanta strada da percorrere. Soprattutto, molte scelte da fare. Se il consultante agirà con parsimonia e prudenza, arriverà molto lontano e raggiungerà grandi obiettivi, in caso contrario pagherà molto cari i propri errori.

VIII. La Giustizia

Indica una vita tesa a perseguire la legge e la retta via, con frequenti decisioni drastiche e scelte obbligatorie. Sarà una vita rigorosa, ma premiata da piccole e grandi soddisfazioni, per coloro che scelgono di attenersi a un rigido codice morale.

IX. L'Eremita
Indica una vita lunga, ma fatta di solitudine e studio, nella quale il consultante avrà la tendenza ad isolarsi (fisicamente o emotivamente) da coloro che gli stanno intorno, preferendo rivolgersi alla cultura. Un destino di saggezza, ricerca, con soddisfazioni morali ma poco divertimento.

X. La Fortuna
Indica una vita di equilibri precari, nella quale la sorte può spesso e volentieri donare fortune o sfortune completamente inattese. Riserva grossi squilibri economici, fisici ed emotivi, alternando fasi di tranquillità a fasi turbolente, derivanti da fattori esterni e non controllabili.

XI. La Forza
Indica una vita nella quale l'intelligenza verrà sempre prima dei muscoli. Ci saranno grandi  e piccole lotte e sarà necessario molto coraggio e un impegno costante, ma il consultante ha tutte le qualità necessarie per attraversarle e godere i benefici della vittoria. E' importante non perdersi mai d'animo.

XII. L'Appeso
Indica una vita nella quale il consulente subirà un costante processo evolutivo interiore, cambiando più volte la propria mentalità. Otterrà ciò che vuole e raggiungerà i suoi scopi, ma solo attraverso una grande sofferenza e un impegno costante, che lo renderanno una persona migliore.

XIII. La Morte
Indica una vita stravolta da grandi cambiamenti che il consultante non può modificare. Potranno esserci grossi pericoli o malattie che andranno affrontati con cautela, ma anche un avvenimento importante, ad un certo punto della vita, che porterà uno sconvolgimento totale.

XIV. La Temperanza
Indica una vita tranquilla e serena, fatta di quotidianità e piccoli gesti. Il consultante raggiungerà un equilibrio (fisico, mentale o economico che sia) che troverà appagante. Potrà essere una vita un po' noiosa e ripetitiva, ma basata su una grande serenità e stabilità.

XV. Il Diavolo
Indica una vita di grandi tentazioni e vizi ai quali il consultante cederà facilmente. Affari non del tutto legali, dipendenze, pessime amicizie e dissolutezze assortite. In compenso, una posizione probabilmente di prestigio e gestita con abilità, grande carisma e astuzia.

XVI. La Torre

Indica una vita condotta con arroganza e superficialità, che è destinata a crollare. Aspirazioni troppo grandi e irrealizzabili porteranno a grosse perdite economiche o significativi crolli emotivi. Ci sarà sempre la possibilità di ricominciare tutto dal principio, questa volta ponderando meglio i propri traguardi.

XVII. Le Stelle

Indica una vita creativa e ispirata, anche se condotta con troppa ingenuità. In genere è una vita serena e baciata dalla fortuna (persone "nate sotto una buona stella"), che non darà eccessive preoccupazioni e andrà affrontata con entusiasmo, stando attenti a mantenere comunque i piedi per terra.

XVIII. La Luna
Indica una vita poco chiara, vissuta per vie traverse e non alla luce del sole. Inganni, furti, maldicenze, il sospetto continuo da e verso chi circonda il consultante. Eccessivi sospetti, ansie, manie di persecuzione, incapacità di far fruttare le proprie capacità o di rendersi conto della propria situazione.

XIX. Il Sole
Indica una vita felice, contraddistinta dall'amore di chi circonda il consultante e dalla sua capacità di provare gioia per le piccole cose di ogni giorno. E' una vita fortunata e alla quale non manca nulla, all'insegna dell'ottimismo e dei buoni sentimenti: dove mancherà qualcosa, il destino compenserà con altro.

XX. Il Giudizio
Indica una vita di grandi progetti e di grandi cambiamenti. Ci saranno in gioco enormi energie ed entusiasmo per tutto ciò che è insolito e mai tentato prima. Poche inibizioni e grandi opportunità che il consultante dovrà però aere la cura di dosare nel modo giusto, pagherà infatti tutte le conseguenze di azioni sbagliate.

XXI. Il Mondo
Indica una vita nella quale ci sarà la possibilità di raggiungere al completamento di se stessi, circondandosi di affetti e ottenendo un'esistenza pura, serena, ricca di amore e di bellezza. Il consultante riuscirà a raggiungere i propri scopi e a superare qualsiasi problema, ottenendo sempre un lieto fine.

XXII. Il Matto
Indica una vita sregolata, all'insegna del divertimento, nella quale si agisce prima e si pensa dopo. Di sicuro spensierata e appagante in gioventù, non porterà nessun frutto in età matura. Può anche indicare una vita girovaga e con poche responsabilità, ma parimenti infruttuosa.

Gelatine di frutta

Tremolanti e spassose

E' stata una giornata un po' amara, quindi mi sono consolato con qualcosa di dolce. Come le donne depresse reagiscono abboffandosi di gelato, io reagisco cucinando dolci e dolcetti. Che poi non mangio, perché sono paranoico.

In ogni caso, ho fatto le gelatine di frutta (o gelèe, se preferite). Si possono fare in diversi modi, sono caloriche (ma neanche troppo, dai), zuccherose, e molto più sane di quelle che potete comprare al supermercato, dato che se le fato con le vostre manine sapete esattamente che ci mettete dentro, e non ci saranno di sicuro coloranti o conservanti.

Partiamo con la ricetta più semplice e veloce.
Procuratevi:
  • 18gr di fogli di gelatina (se le preferite più morbide, usatene 12 grammi)
  • 100ml di succo di frutta a piacere
  • 200gr di zucchero
  • succo di mezzo limone
  • stampini in silicone
Premetto che si trovano stampini di tutte le forme e prezzi, vi basterà cercare in un negozio di casalinghi gli stampini per fare i cubetti di ghiaccio. Mi raccomando, in silicone, sarà decisamente molto più semplice togliere le gelatine, una volta pronte.
Mettete dell'acqua fredda in un recipiente e lasciateci in ammollo i fogli di gelatina per 10-15 minuti.
Nel frattempo, mettete in un pentolino zucchero, succo di frutta e succo di limone, e cuocete a fuoco basso fino ad ebollizione, mescolando. Lasciate bollire un paio di minuti, poi togliete dal fuoco.
Prendete i fogli di gelatina, strizzateli bene e aggiungeteli al composto che avrete lasciato raffreddare per un minuto o due. Mescolate finché non diventa tutto omogeneo.
A questo punto, riempite gli stampini e aspettate che il tutto sia a temperatura ambiente, quindi riponete in frigo per 24 ore (se le mettete dentro calde, il frigo farà una sincope).
Trascorso questo tempo, usate uno stuzzicadenti o un coltello per staccare i bordi delle gelatine dallo stampino, poi sformatela (ci vuole un po' di pratica e di cattiveria). Rotolate le gelatine nello zucchero e avete finito.

Con questa ricetta vengono abbastanza appiccicose.. ma c'è una versione alternativa, più "professionale" e compatta. Purtroppo, anche più calorica.

  • 300ml di succo di frutta a piacere
  • 24gr di gelatina in fogli
  • 280gr di zucchero semolato
  • 40gr di burro
  • 40gr di pectina (addensante naturale di origine vegetale)
Il procedimento è simile, quindi copincollerò. Pigrizia is the way.
Mettete dell'acqua fredda in un recipiente e lasciateci in ammollo i fogli di gelatina per 10-15 minuti.
Nel frattempo, mettete in un pentolino zucchero, succo di frutta, burro, pectina e cuocete a fuoco basso fino ad ebollizione, mescolando.
Mantenendo il bollore, aggiungete i fogli di gelatina strizzati e mescolate finché non saranno amalagamati bene. Spegnete il fuoco.
A questo punto, versate o negli stampini di silicone oppure imburrate e rivestite di carta forno una pirofila o stampo da plumcake e versateci dentro il tutto (comunque deve venire uno strato di un centimetro e mezzo di composto).
Dopo aver lasciato raffreddare, mettete in frigo. In questo caso basteranno tre ore perché le gelatine siano pronte (la pectina sa il fatto suo).
Se avete usato una pirofila, tagliatele a cubetti una volta sformate, ma in ogni caso, rotolatele nello zucchero.

E' un'altra ricetta a prova di scimmia, provare per credere.

Dog's days of summer

Non partite prevenuti, non è una patacca

Sono reduce dal Pordenone Comics di domenica, e per evitare di scrivere un lungo e noioso post in cui mi lamento di come dieci anni fa fosse più divertente e gratificante fare cosplay, ho ripescato fuori dal cilindro un webcomic che mi ero completamente dimenticato.
Mi dimentico sempre di un sacco di cose, del resto.

Visto che si va verso la bella stagione e inizia a fare un caldo assassino, il webcomic di oggi è Dog's Day of Summer.
Conclusosi nell'agosto 2007, questo fumetto ha vinto nel 2008 il Best Anthropomorphic Other Literary Work dell'Annual Anthropomorphic Literature & Arts Awards (URSA), un premio simile agli Hugo per la fantascienza, con la differenza che si occupa del genere antropomorfo (furry, in gergo), dove i protagonisti sono animali appunto antropomorfizzati.
Non amo particolarmente il furry e il motivo principale è perché pare sia di moda: mi trovo DeviantArt invaso di disegni di questo tipo. E dopo un po', c'è di che averne le palle piene.
Ma come per Red Lantern, di cui ho parlato un bel po' di tempo fa, anche per questo titolo farò un'eccezione.
Siamo in Australia all'inizio dell'estate (e quindi della stagione turistica). Diego è un dingo disinibito, che ha fama di essere sempre a caccia di turisti e amante instancabile.
Peccato che riceva una telefonata da uno dei suoi numerosi ex, che gli chiede di ospitarlo per qualche giorno. Sembra che tra i due ci fosse stato qualcosa di serio e il tornare a vedersi scatena in Diego un flusso crescente di rimpianti, rimorsi e sensi di colpa, che il protagonista farà di tutto per nascondere e mantenere così la sua reputazione di duro.
La storia è un seguito interamente a colori del precedente First Time for Everything, ma gli è di gran lunga superiore. Io consiglio di leggerlo per primo, ed eventualmente godersi l'altro a livello di flashback.
Non solo i disegni sono migliori, più maturi, e godono di una splendida colorazione, ma anche perché anche il soggetto e l'approccio ai temi trattati ha subito un'evoluzione notevole.
Dog's Days infatti è decisamente meno erotico del primo, e verte decisamente sul romantico, diventando a tutti gli effetti una breve commedia romantica riuscita a parer mio molto bene.
Non è nulla di eccezionale, intendiamoci, ma è una valida alternativa alla marea di fumetti antropomorfi senza arte nè parte che circolano sul web.

Perché c'è da dire che i disegni sono degni di nota.
Dog's Days of Summer è frutto della collaborazione di due artiste statunitensi, riunite con lo pseudonimo di Blotch, già vincitrici di numerosi premi nel campo dell'illustrazione. E se lo sono meritate, direi.
I disegni sono realizzati interamente a mano, alla vecchia maniera insomma, niente computer. Inchiostro, chine, acrilici, matite acquerellabili o acquerelli.
Le figure sono piene, dinamiche, i volti estremamente espressivi senza risultare eccessivamente deformati. In molti tratti è distinguibile uno stile leggermente disneyano, soprattutto per quanto riguarda i volti dei protagonisti; in ogni caso c'è una fortissima influenza cartoon.
Ma come abbiamo visto, i soggetti sono tutt'altro che infantili.
Attualmente stanno lavorando su un nuovo progetto, Nordguard, dateci un'occhiata se vi va, qui il livello grafico schizza ancora più in alto.

In sostanza, è un fumetto a sfondo romantico, con personaggi credibili e caratterizzati molto bene, cosa non semplice da fare in un fumetto di ottanta pagine.
Non partite prevenuti: si, è un fumetto a tematica omosessuale. Ma come già detto, si concentra sulle relazioni e non sul sesso (bè, c'è qualcuno a cui questo potrebbe anche dispiacere, lo so).
Io consiglio di fare almeno un tentativo. I tempi iniziali sono un po' accelerati e la narrazione è quasi frettolosa, ma si assesta presto in ritmi ben calcolati e coerenti.
La prima parte la trovate comodamente sul sito ufficiale... buona lettura!

Arcano della Persona

Vediamo che significa il vostro Arcano della Persona

Qualche giorno fa vi ho spiegato come calcolare i vostri Arcani Personali. Oggi inizio a spiegare come interpretarli (o almeno, come li interpreto io).
Spesso passare dal significato di una figura ad una possibile rappresentazione di personalità non è così semplice, quindi vedrò di semplificarvi il lavoro.
Oggi cominciamo con il primo Arcano personale, quello che descrive proprio la personalità e il carattere del soggetto (qui trovate l'articolo sul calcolo dei propri arcani).

I. Il Mago
Indica una persona capace di cavarsela da sola, piena di entusiasmo nei confronti di nuovi progetti. Creativa e sempre piena di idee, non è spaventata dai cambiamenti: sa trovare una soluzione anche alle situazioni più complesse; di contro può rivelarsi un animo vagabondo, incostante o insofferente verso le regole.

II. La Papessa
Indica una persona fertile nel campo delle idee, tranquilla e protettiva nei confronti di chi le sta vicino. Intuitiva, materna, pronta ad offrire il proprio aiuto e i propri consigli a chi ne ha bisogno, se ritiene che se li siano guadagnati. Può dimostrarsi selettiva o troppo protettiva.

III. L'Imperatrice
Indica una persona intelligente, dotata di grande senso pratico e capace di amministrare i beni materiali. Nel lavoro è precisa, pignola ed efficiente, propensa a fare carriera. Ha un lato autoritario e a volte richiede molto da chi le sta vicino, ma in fondo è comprensiva.

IV. L'Imperatore
Indica una persona sicura di sè, in grado di influenzare gli altri e di sostenere dure prove con fermezza e lealtà, senza lasciarsi scalfire. Si dimostra determinata e propensa al comando, anche se a volte questo può sfociare in arroganza e sordità ai consigli e alle opinioni altrui.

V. Il Papa
Indica una persona dotata di una forte vocazione in un campo nel quale è destinato ad avere successo e soddisfazione; elargisce i suoi consigli con benevolenza. E' portato ad insegnare ed ama circondarsi di persone che lo ascoltano. In negativo, può dimostrarsi saccente, testardo e chiuso verso le opinioni altrui.

VI. Gli Amanti
Indica una persona piena di buoni sentimenti, affettuosa, che ha molto da dare e per essere serena si aspetta di essere ricambiata. E' molto sensibile e sempre in bilico tra cuore e cervello. E' facile preda di desideri e tentazioni, ha un equilibrio emotivo instabile e può deprimersi facilmente.

VII. Il Carro
Indica una persona fedele ed equilibrata, generalmente accorta nelle proprie azioni. Amante dei viaggi, preferisce pianificare prima di agire, muovendosi con prudenza, soprattutto di fronte alle scelte. Può essere eccessivamente vagabonda e deprimersi quando un progetto non va a buon fine.

VIII. La Giustizia
Indica una persona di saldi principi morali, severa con gli altri così come con sè stessa. Protettiva e generosa verso chi ritiene degno delle sue attenzioni, non esita a scendere in campo se provocata. Agli estremi può rivelarsi eccessivamente rigida, taciturna ed avere aspettative eccessive, arrivando ad essere totalmente cieca, pur seguendo rigide regole o modelli autoimposti dei quali fa fatica a liberarsi.

IX. L'Eremita
Indica una persona portata all'isolamento e allo studio. Introversa, prudente, ricerca prima di tutto il sapere e la conoscenza. Dà volentieri consigli agli altri, ma ha una personalità sfuggente. Può risultare fredda, scostante o saccente. Questo perché non è particolarmente interessata ai rapporti sociali: può arrivare addirittura ad averne paura.

X. La Fortuna
Indica una persona dal carattere incostante e duplice: è in perenne equilibrio con se stessa, a volte va avanti, a volte va indietro. Vive forti contrasti interiori che non sempre riesce a risolvere, mostrandosi di volta in volta taciturna o aggressiva, nei momenti di disarmonia.

XI. La Forza
Indica una persona dotata di grande intelligenza e coraggio. Sa cavarsela da sola, facendo valere le proprie idee senza mai ricorrere alla forza bruta: è nell'intelletto vivace che sta la sua forza. Affronta il dolore e la rabbia con spirito saldo, ma può rivelarsi estremamente testarda e permalosa.

XII. L'Appeso
Indica una persona con idee rivoluzionarie ed eccentriche, portata ad una continua crescita interiore. Il lavoro duro e i sacrifici non la spaventano, se in vista c'è un traguardo importante. Può essere ingenua ed applicarsi a progetti futili, o risultare contorta e con la testa tra le nuvole.

XIII. La Morte
Indica una persona la cui felicità è slegata dalle cose materiali. Ha un carattere enigmatico e perseverante, che non sempre ispira simpatia. Ha il potere di influenzare pesantemente la vita di coloro che la circondano, non sempre in bene. Può risultare subdola, poiché non si cura molto degli altri.

XIV. La Temperanza
Indica una persona mite, dal carattere calmo e conciliante. Preferisce ascoltare gli altri che prendere parte alle conversazioni, non è vittima di passioni sfrenate e ha un buon equilibrio interiore. I cambiamenti la spaventano e preferisce attività metodiche. Il suo peggior difetto è la pigrizia.

XV. Il Diavolo
Indica una persona dotata di grande carisma e magnetismo, capace di ottenere ciò che vuole e che in genere non si fa troppi scrupoli. E' passionale, creativa, per certi versi geniali: ma è anche preda facile per qualsiasi tipo di vizio e eccesso. Elargisce volentieri i propri consigli, ma spesso sono arbitrari e fortemente soggettivi.

XVI. La Torre
Indica una persona all'apparenza forte e orgogliosa, ma che cela un animo insicuro e fragile. Spesso si dimostra prepotente o superba nei confronti degli altri ma lo fa per nascondere il lato più sensibile di sè, che, se colpito, la porta ad enormi crolli emotivi e profonde crisi.

XVII. Le Stelle

Indica una persona creativa, ispirata e sognatrice, propensa ad avere fiducia nel prossimo. E' candida ed ingenua, cosa che può metterla nei guai se portata all'estremo. Nasconde un lato sibillino e non completamente trasparente del proprio carattere, ed è facilmente preda di malinconia.

XVIII. La Luna
Indica una persona sfuggente e dai modi equivoci. Tiene per sè i propri segreti, ma mette il naso nelle vite i tutti gli altri, è tendenzialmente pettegola. Seducente ed ispiratrice, spesso ha un secondo fine ed ha una mente complessa. Poco portata alla fedeltà, tende ad essere capricciosa e volubile.

XIX. Il Sole
Indica una persona onesta, leale, che aspira ad una vita serena. E' in grado di essere felice per ciò che possiede piuttosto di crucciarsi per quello che le manca. Ha un grande spirito di fratellanza e non esita ad aiutare il prossimo. Può prodigarsi per esso fin troppo, arrivando a trascurare sè stessa, o sfociare nell'iperattività.

XX. il Giudizio
Indica una persona dotata di grandi energie, ispirazione, spirito critico e che dà relativamente poca importanza ai legami fisici o spirituali. Tende a rinnovare continuamente se stessa concentrandosi poco sugli altri e su ciò che la circonda. Può esaltarsi troppo per un nuovo progetto, perdere il contatto con la realtà o essere troppo critica nei confronti del prossimo.

XXI. Il Mondo
Indica una persona che aspira alla perfezione. Completa equilibrata, dotata di grandi pregi e qualità, è in grado di raggiungere qualsiasi scopo si prefigga. All'estremo può dimostrarsi distaccata, priva di scrupoli o altezzosa quando si convince che non abbia più nulla da imparare agli altri.

XXII. Il Matto
Indica una persona portata all'azione più che al pensiero. Non ama soffermarsi a lungo sulle cose ed è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo; ama la vita mondana, i viaggi, il divertimento. Può risultare eccessivamente estraniata dalla realtà e con dei forti lati infantili.

Il Boston Terrier

Quando la derposità incontra la resistenza, nasce il Boston Terrier, il cane derpistente

Stasera tocca a una razza che ha subito incontrato la mia simpatia: il Boston Terrier. Ha il muso del Bouledogue e il corpo del Boxer...e come carattere è un Boxer in miniatura a tutti gli effetti.
Sviluppata in America intorno al 1860, il Boston Terrier è stata la prima razza statunitense riconosciuta a livello internazionale. e' stato inizialmente selezionato come cane da combattimento, incrociando il Bulldog e il Terrier Bianco inglese (oggi estinto). Incrocio non troppo azzeccato: la razza non è mai stata molto aggressiva, per quanto abbia la tenacia tipica dei terrier, e man mano l'aggressività si è stemperate sempre di più, fino a scomparire del tutto, tanto che gli allevatori hanno iniziato a incrociarlo con il Boulegodue francese per renderlo più piccolo e adatto alla vita in appartamento.
E' un cane compatto, inscritto nel quadrato, con un corpo muscoloso ma agile. La testa, con il caratteristico muso schiacciato, presenta grandi occhi espressivi, rotondi, ed orecchie grandi ed erette.
Negli USA gode di enorme popolarità, e non è difficile capirne il perché.
Prima di tutto, le dimensioni. Ci sono tre categorie di peso: leggero, medio e pesante. In ogni caso non arrivano mai a pesare oltre gli 11,5 kg, con una media di 8-9kg, il che lo rende un cane piccolo e facile da gestire, a livello fisico.
Al secondo posto troviamo il pelo. Questa razza ha un pelo cortissimo e lucido, che puzza davvero poco ed è estremamente semplice da gestire.
I colori ammessi sono nero o tigrato con pezzature bianche ben definite che devono comprendere muso e petto. Questa colorazione così caratteristica, unita al carattere socievole ed estremamente docile, gli hanno valso il soprannome di "american gentleman".
Infine, il carattere. e' quanto di più simile a un Boxer si possa desiderare: intelligente, coraggioso, apprende facilmente e non si dimostra mai aggressivo, il tutto unito ad una spiccata indole a fare il pagliaccio. Sono cani espressivi, in grado di divertire il padrone in mille modi.
Padrone al quale si affezionano a livello morboso: non lascerebbero mai il suo fianco e sono sempre pronti a difenderlo. Con i bambini si dimostrano fantastici: dolcissimi e pazienti, sono degli ottimi compagni di giochi.
Questo istinto protettivo ne fanno anche un ottimo cane da guardia: il Boston Terrier abbaia davvero poco... e quando la fa sarete sicuri che è per un buon motivo.
E' un eccellente cane da appartamento che non disdegna comunque stare all'aperto, con un'aspettativa di vita di quindici anni o più.

Tante belle cose insomma, ma la fregatura dov'è?
Incredibilmente, la fregatura c'è e non c'è. Solo qualche controindicazione.

Igiene:
Questo cane richiede davvero pochissime cure. Il muso va pulito periodicamente, per tenere pulite le pieghe e impedire che vi si accumulino le secrezioni degli occhi, utilizzando un dischetto per la pulizia viso inumidito con acqua tiepida o camomilla (come per il carlino insomma, ma meno di frequente). Il mantello richiede una spazzolata ogni tanto: perde poco pelo e ha poco odore. Al massimo si può frizionare una o due volte al mese con un panno imbevuto in acqua e aceto (pochissimo) per renderlo lucido ed eliminare l'odore di cane in modo del tutto naturale.

Esercizio fisico:
E' un cane tendenzialmente attivo, con un gran bisogno di correre, ma soprattutto di giocare, tutto movimento necessario per fargli mantenere il peso forma.  E' un piccolo atleta che condividerà con voi qualsiasi attività fisica (in America è ampiamente usato per l'Agility). Ma visto l'attaccamento morboso al padrone, non soffrirà se per un giorno deciderete di non portarlo a spasso, purché possa restarvi appiccicato mentre fate altro.
Quando fa caldo, bisogna prestare attenzione durante la passeggiata e il gioco: a causa del muso schiacciato si surriscalda facilmente, ma lui mica se ne rende conto. Continuerà a correre, correre, correre e giocare fino a che non farà un colpo di calore.

Educazione:
E' pur sempre un terrier, e ha un lato un po' testardo. Ma non è nulla di grave: l'indole docile e la spiccata intelligenza lo rendono estremamente facile da addestrare a fare di tutto.
Ha una predisposizione naturale per i giochi di intelligenza, dove è necessario capire meccanismi, collegare azione/reazione, addirittura contare.
Attraverso il gioco è possibile insegnargli qualsiasi cosa desideriate: il Boston Terrier è curioso, felice di imparare e di farvi sorridere.
Per il suo attaccamento morboso al padrone, è necessario insegnargli fin da cucciolo a rimanere da solo, allungando man mano il lasso di tempo. Se vi doveste assentare per qualche ora, eviterete crisi di ansia da separazione.

Attenzione a:
Non sono cani eccessivamente delicati, ma per via della conformazione della testa e del pelo corto, bisogna garantire loro un luogo fresco d'estate(si surriscaldano molto facilmente) e caldo d'inverno.
Nei soggetti con occhi particolarmente grandi e sporgenti, è bene non condurli in ambienti eccessivamente polverosi: quegli occhioni buffi si irritano facilmente.
come la maggior parte dei molossi, sono golosi e tendono a mangiare di tutto e ad avere un grande appetito: u occhio di riguardo per l'alimentazione è necessario.
Ci sono infine un paio di patologie congenite trasmesse ai cuccioli dai genitori che è semplice evitare rivolgendosi ad un allevatore esperto: possibili problemi respiratori e all'articolazione del ginocchio.
Per questo è importante poter vedere i genitori e la genealogia della cucciolata: se le linee di sangue sono ben distinte e i genitori sono in ottima salute, è davvero difficile incorrere nei problemi di cui sopra.
Infine, questo cagnolino soffrirà moltissimo la vostra mancanza. Non va lasciato da solo per ore e ore, ha bisogno di contatto fisico con la famiglia o con un suo simile (per quanto il rapporto con le persone è per lui insostituibile e impareggiabile).

Cose poco piacevoli:
Il muso, per via della conformazione, se non viene pulito regolarmente, puzza.
E, a proposito di puzza e di muso: con quella faccia schiacciata che si ritrova, durante i pasti questo cane ingerisce grandi quantità di aria...e tutti sappiamo cosa comporta. Si, è un cane che scorreggia, come quasi tutti i suoi compagni con una simile conformazione.
E, sempre per via del muso, tende a russare.
Ultima cosa relativamente importante: il prezzo. In Italia non è ancora una razza molto diffusa. Le fattrici partoriscono pochi cuccioli e spesso è necessario un cesareo. Da una parte questo comporta una buona genealogia, le linee di sangue sono forti a causa del patrimonio genetico estremamente differenziato (assenza di allevamento intensivo significa esemplari migliori), d'altra parte è sinonimo di prezzi elevati.

In sostanza, non c'è molto da dire di negativo su questa razza.
E' un cane facile, adatto a tutti coloro che possano dedicargli il tempo necessario per un buon esercizio fisico e che non si assentino da casa troppo a lungo.
Se cercate un compagno poco ingombrante, intelligente, protettivo, altamente addestrabile e che lascia pochi peli in giro, avete trovato il cane che fa per voi: il piccolo gentleman americano riempirà le vostre giornate di affetto e sorrisi.

Rainbow cocktails

Uno per ogni colore dell'arcobaleno. Molto gaio.

Oggi condivido con voi un set di cocktails creati da me, ancora tempo fa, per una serata particolare. Sono tutti stati più che apprezzati. Che dire, amo stare tra le bottiglie (anche se non sono poi un gran bevitore).
Il mio consiglio è di prepararne una caraffa di ognuno e poi versarli in degli shot a disposizione degli invitati. Fanno un fantastico effetto colorato, e sono visivamente irresistibili.

Red
  • 3/10 Vodka
  • 2/10 Rum
  • 3/10 Succo di arancia rossa
  • 2/10 Succo di fragola
  • Granatina (poche gocce)
Mettete tutti gli ingredienti, eccetto la granatina, nello shaker con abbondante ghiaccio, shakerate bene e filtrate in un bicchiere da long drink. Aggiungete la granatina e decorate con una fragola e una fetta di arancia rossa.
Se preparato con le giuste proporzioni, risulta un mix di sapori dolci e freschi, non troppo dolce né troppo aspro, non troppo alcolico né troppo leggero.


Orange
  • 2/5 Vodka alla pesca
  • 1/5 Grand Marnier
  • 2/5 Succo Ace
Mettete gli ingredienti nello shaker con ghiaccio e shakerate bene; filtrate in un bicchiere basso e guarnite con fettine di pesca.
Tendenzialmente dolce, ha una vena fruttata che gli impedisce di essere eccessivamente stomachevole. Non ha una gradazione alcolica particolarmente elevata, ed è adatto ai più delicati e alle signorine.


Yellow
  • 1/10 Amaretto
  • 3/10 Batida de coco
  • 1/10 Liquore alla vaniglia
  • 5/10 Succo di ananas
Mettete gli ingredienti nello shaker con ghiaccio e shakerate a lungo, finché il cocktail non risulta spumoso. Filtrate in un calice da vino rosso e guarnite con una fettina di arancia o un pezzetto di cocco.
Basato sul celebre Pina Colada, è un cocktail dolcissimo, tropicale, dal basso contenuto alcolico; adatto soprattutto ai più golosi.


Green
  • 4/10 Midori (liquore al melone)
  • 1/10 Vodka
  • 5/10 Lemonsoda
  • Mezzo lime
  • Zucchero di canna
Tagliate mezzo lime in quattro parti e mettetelo sul fondo di un tumbler alto, aggiungete due cucchiaini di zucchero di canna e pestate il tutto. Colmate il bicchiere di ghiaccio e aggiungete tutti gli altri ingredienti. Mescolate bene e servite, guarnito con una fetta di lime.
Fresco e dal discreto tenore alcolico, è un ottimo compagno nelle serate più calde. Il colore verde fosforescente e il profumo di melone, poi, lo rendono inconfondibile.


Blue
  • 1/5 Curaçao blu
  • 3/5 Vodka alla menta
  • 1/5 Acqua tonica
  • Mezzo Lime
  • Zucchero di canna
Tagliate mezzo lime in quattro parti e mettetelo sul fondo di un tumbler alto, aggiungete due cucchiaini di zucchero di canna e pestate il tutto. Riempite il bicchiere di ghiaccio tritato, aggiungete vodka e curaçao, shakerate bene. Finite di colare il bicchiere con l'acqua tonica, guarnite con un rametto di menta e servite.
Anche questo "Mojito in blu" si dimostra essere ottimo soprattutto quando il clima si fa torrido. E' frizzante, freschissimo e dissetante: dà dipendenza.


Indigo
  • 3/10 Vodka
  • 2/10 Curaçao blu
  • 1/10 Succo di mirtillo
  • 4/10 Lemonsoda
Semplicissimo da preparare: riempite un tumbler alto di ghiaccio, aggiungete tutti gli ingredienti e mescolate. Guarnite con un rametto di menta e una fettina di arancia. State attenti a non esagerare con il mirtillo: mettendone troppo il cocktail diventa troppo dolce e il colore, che dovrebbe risultare un blu scuro, si altera.
Un altro cocktail tendenzialmente dolce, con un retrogusto di arancia che non guasta mai.


Violet
  • 4/10 Vodka al limone
  • 1/10 Cointreau
  • 2/10 Blue curacao
  • 3/10 Succo di fragola
Mettete gli ingredienti nello shaker con abbondante ghiaccio, shakerate e filtrate in un calice da vino rosso. Guarnite con una scorza di limone a spirale e acini di uva.
Se preparato correttamente si rivela gradevole e non eccessivamente dolce, grazie alla vodka e al succo di fragola, tendenzialmente aspri, che contrastano gli altri ingredienti, più dolci.

Sono tutti cocktail non troppo forti, adatti a un party primaverile o estivo, nel quale c'è bisogno di rinfrescarsi e dove gli invitati vogliano poter bere liberamente senza ritrovarsi ubriachi al secondo o terzo bicchiere. Sperimentate e divertitevi!

Frutta e verdura - maggio

E' maggio, diamoci dentro con le fragole!

Siamo a maggio e, come promesso,  sulle bancarelle ormai si sente davvero l'arrivo della bella stagione. Questo mese è un vero e proprio festino per gli amanti della verdura: tra prodotti tardivi e primizie possiamo gustarci tutto quello che la primavera ha da offrire, insieme agli ultimi strascichi dell'inverno e ai primissimi sapori estivi.


VERDURE DI MAGGIO

Agretti
Simili all'erba cipollina, gli agretti sono anche detti "barba di frate","lischi", "roscani" o "senape dei monaci". Si tratta delle piantine giovani della salsola soda e hanno un sapore simile a quello dell'asparago selvatico. Li troviamo fino a fine maggio. Sono diuretici, depurativi, aiutano ad eliminare il colesterolo in eccesso nel sangue, contengono un sacco di vitamine A e B, potassio, calcio e fibre.
Apporto calorico per 100g: 17kcal
 
Asparagi
Siamo in piena stagione per gli asparagi e li troveremo fino a fine giugno! Sono ottimi, anche se comunque costosetti. Contengono poche calorie, un sacco di potassio e una quantità equilibrata di vitamine e sali minerali. Fanno un gran bene al cuore e ai muscoli in generale... e si dice che siano pure afrodisiaci (insomma, non so a voi, ma a me la forma ricorda una cosa ben precisa).
Apporto calorico per 100g: 30kcal

Broccoli
La stagione dei broccoli sta per finire: approfittatene, perché poi fino ad ottobre non se ne troveranno più. Ricchissimi di sali minerali, vitamine e fibre, contengono anche sostanze utili alla salute della tiroide. Sono antitumorali, diuretici, emollienti, depurativi e prevengono l'anemia. Puzzeranno pure, ma fanno solo bene.
Apporto calorico per 100g: 27kcal

Carciofi
Ultimissime occasioni per mangiare carciofi, siamo già fuori stagione, ma ci sono delle varietà tardive ancora disponibili. Poche vitamine ma tanto potassio e ferro. Apportano benefici al fegato, favoriscono la diuresi e la produzione di bile, aiutano la digestione, abbassano il tasso di colesterolo nocivo e prevengono malattie cardiovascolari.
Apporto calorico per 100g: 18kcal

Cavolfiori e cavoli
Tra maggio e giugno troviamo i cavoli frutto delle semine dello scorso settembre. Cavoli e cavolfiori sono ricchi di vitamina C e sali minerali, hanno proprietà depurative (il che, unito all'alta quantitàdi minerali presenti in essi favorisce la rigenerazione dei tessuti), antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali. Hanno anche la proprietà di abbassare il tasso glicemico nel sangue. Tutta salute.
Apporto calorico per 100g: 25kcal

Cicoria
La cicoria di maggio se ne cresce spontaneamente in giro e ha proprietà disintossicanti, diuretiche ed è in grado di abbassare il tasso di glicemia. Si può trovare anche selvatica, sapendo dove cercare, in genere fino a fine agosto, ma le varietà tardive sono reperibili fino ad ottobre.
 Apporto calorico per 100g: 12kcal

Fave
Maggio è il mese migliore per le fave, piene zeppe di ferro e vitamina B. Ottime per gli anemici, sono anche il legume con meno calorie.
Apporto calorico per 100g: 50kcal

Finocchio
Ultima occasione anche per il finocchio. Io lo odio, ma è depurativo, antiossidante e ipocalorico. Gran cosa per la salute e per la linea, insomma.
Apporto calorico per 100g: 15kcal

Indivia
Ora è presente sul mercato la varietà liscia bionda, perché di solito è un ortaggio da stagione fredda. Ci trovate un sacco di calcio, ferro, fosforo, fibre e vitamina A. Fa bene allo stomaco e ha effetti antiinvecchiamento.
Apporto calorico per 100g: 10kcal

Lattuga
Siamo nel pieno della stagione della lattuga. Questo comunissimo vegetale è ricco di fibre, di ferro e di vitamine varie; inutile dire che fa più che bene.
Apporto calorico per 100g: 15kcal

Patate novelle
Chiamate anche primaticce, si distinguono per la buccia sottile e la polpa molto tenera. Le troviamo fino a fine mese, approfittatene. Hanno un contenuto calorico estremamente contenuto, nonostante siano ricche di carboidrati. Ideali per le diete!
Apporto calorico per 100g: 69kcal

Piselli
Cominciamo giusto ora a trovarli. O meglio, iniziamo a trovarli ad aprile, ma è a maggio che iniziano ad esserci quelli davvero buoni. Sono ricchi i fosforo, potassio magnesio, ferro, sodio e vitamine varie. Una vera miniera di benessere.
Apporto calorico per 100g: 85kcal

Ravanelli
A maggio si trovano ottimi ravanelli e ci terranno compagnia per parecchi mesi. Poche calorie, tante proprietà depurative e diuretiche, potassio, calcio, fosforo, vitamina B e C. Ottimo contro l'inappetenza e la tosse.
Apporto calorico per 100g: 12kcal

Rucola
Siamo nel periodo perfetto per la rucola, che possiamo trovare in generale da marzo a settembre. E' ricca di ferro, vitamina C e calcio: aggiungetela abbondantemente a tutte le vostre insalate.
Apporto calorico per 100g: 12kcal

Spinaci
E' un ottimo periodo anche per loro, toviamo le varietà primaverili, molto più ricche di sostanze nutritive e benefiche rispetto alle varietà invernali. Sono ricchissimi di sali minerali, hanno proprietà tonificanti che giovano al cuore, aiutano la produzione di globuli rossi e fanno perfino bene alla vista.
Apporto calorico per 100g: 24kcal

Tarassaco
Cos'è il tarassaco? Semplice, è il dente di leone, quei fiori gialli che si vedono dappertutto e che in questo periodo formano i "soffioni". Dovreste trovarlo un po' ovunque a livello selvatico: ha proprietà depurative, è ricco di vitamine e sali minerali, è ottimo per curare l'inappetenza. E non costa nulla.
A maggio potete raccoglier sia i fiori gialli (raccolta tra marzo e ottobre), sia le foglie (raccolta tra aprile e maggio) che le radici (raccolta tra maggio e giugno, anche se per sfruttarne appieno l'inulina contenuta è meglio aspettare l'autunno).
Apporto calorico per 100g: 24kcal


FRUTTA DI MAGGIO

Albicocche
Da metà maggio possiamo trovare le primissime albicocche: daranno il loro meglio a giugno. Ma già ora si può trovare qualcosina. Aiutano pelle, unghie, capelli e favoriscono l'abbronzatura. Ricche di magnesio, ferro, calcio e potassio sono ottime alleate per gli anemici. Ricordate che si deperiscono molto in fretta, non dureranno in frigo più di tre o al massimo quattro giorni.
Apporto calorico per 100g: 28kcal

Amarene
Negli ultimi giorni del mese possiamo trovare le amarene, parenti meno "nobili" delle ciliegie e quindi, di solito, più a buon mercato. Hanno una stagionalità brevissima (da fine maggio a metà luglio!) e sono altamente deperibili delle ciliegie, andrebbero consumate immediatamente.Sono ricchissime di vitamine A, B e C e di sali minerali. Favoriscono il drenaggio del fegato, stimolano la digestione, hanno effetto anticancerogeno e abbassano il colesterolo.
Apporto calorico per 100g: 41kcal

Arance
Si trovano ora le Valencia, una varietà tardiva di arance, ma sono le ultime!
Tutti sanno che l'arancia è piena di vitamina C, che rafforza il sistema immunitario, combatte i radicali liberi e aiuta ad assorbire meglio il ferro, contrastando l'anemia. Aiuta la vista e ha proprietà antiossidanti.. ma ricordate che gran parte delle sostanze migliori si trovano nella pellicina bianca, non toglietela! Se decidete di farvi una spremuta, consumatela in breve tempo: bastano pochi minuti per far evaporare tutte le vitamine.
Apporto calorico per 100g: 34kcal

Ciliegie
Da metà maggio in poi iniziamo con le ciliegie, che diventaranno però davveo buone solo alla fine del mese e nella prima metà di giugno. E' il mio frutto preferito, ne mangerei fino a scoppiare. Ottime per combattere i gonfiori addominali, aiutano a digerire gli zuccheri e sono ricche di vitamina A e C, che migliorano l'aspetto della pelle.
Apporto calorico per 100g: 38kcal

Fragole
E' il momento di ingozzarsi di fragole! Povere di calorie e ricche di fibre e vitamine, hanno proprietà antiossidanti e depurative, ripuliscono il sangue e attenuano le infiammazioni.
Apporto calorico per 100g: 30kcal

Kiwi
Ultimissimi kiwi, torneremo a trovarli solo a novembre! Ricchissimi in vitamina C, aiutano a prevenire influenze e raffreddori, favoriscono al salute di denti e gengive, prevengono infarto e arteriosclerosie rafforzano la vista. Non fatevi pregare e mangiatene tanti.
Apporto calorico per 100g: 40kcal

Limoni
Ancora limoni invernali, fino a fine mese. Tanta vitamina C che aiuta vista e sistema immunitario, insieme a proprietà depurative ed antiossidanti. E' utile contro nausea, raffreddore, ha benefici su fegato, pancreas e sangue e ha eccellenti proprietà disinfettanti.
Apporto calorico per 100g: 14kcal


Mele
Grazie alla loro capacità di conservarsi naturalmente a lungo ce n'è ancora per tutti, ma la raccolta è finita ad aprile e più andiamo avanti più quelle davvero fresche diventeranno via via più rare. Antitumorali e antiossidanti, prevengono del 21% il rischio di contrarre tumori. Una mela contiene fruttosio facilmente assimilabile, abbassa il colesterolo dannoso e aumenta la produzione di quello benigno, apporta benefici alle vie respiratorie, previene malattie cardiache e cerebrali. Si sa che una mela al giorno....
Apporto calorico per 100g: 45kcal 


Nespole
Fate scorta di nespole, è il momento giusto ele troveremo fino a giugno. Dolci ma non caloriche, hanno blane proprietà lassative e offrono un sacco di vitamine e sali minerali, oltre a potassio, magnesio, ferro e calcio.
Apporto calorico per 100g: 30kcal

Pere
La Conference resterà sulle bancarelle fino a giugno, quindi  ancora per un bel pezzo!
La buccia della pera è ricca di fibre: pectina, una sostanza che contribuisce ad abbassare il tasso di colesterolo "cattivo" nel sangue e lignina, che assorbe acqua e previene tumori al colon. Ha proprietà antiossidanti e porta benefici a enti e digestione.
Contiene anche parecchi zuccheri ed è l'ideale per quando ci si sente spossati. Insomma, se siete giù di corda, fatevi una pera che vi passa.
Apporto calorico per 100g: 40kcal 

Arcani personali

Sapevate che portare con sè i propri Arcani personali porta fortuna?

Scusate per l'assenza ma ho avuto davvero altro per la testa in questi giorni... e, in generale, non penso avrò modo di scrivere molto, questo mese.
Un po' per pigrizia, un po' per impegni, un po' perché pare mi sia rimesso a disegnare seriamente... un po' perché è un periodo che definire stressante è dir poco.

Allora, stasera vi palo un po' di un argomento che negli ultimi giorni ho avuto modo di trattare parecchio: i tarocchi personali.
Si dice infatti che ognuno di noi sia strettamente legato a tre carte, che ne influenzano la vita, il pensiero, il destino.Più o meno come il segno zodiacale.
Queste carte rappresentano:
  • la Persona: il primo Arcano descrive la persona, il carattere, le ambizioni;
  • il Destino: il secondo Arcano dà degli indizi circa cosa attende questa persona nel corso della vita;
  • la Via: l'ultimo Arcano indica la via e i principi da seguire per migliorare la persona e il destino, quando non fossero positivi, ma in genere fornisce un indicazione sulla migliore condotta da seguire.
Sembra molto facile come interpretazione, in realtà richiede una certa cose di intuizione e di capacità interpretativa. Queste tre carte vanno interpretate prima singolarmente e poi nel loro complesso.

Vediamo ora come calcolarle.
Abbiamo bisogno di: nome (completo, includendo anche il secondo nome se presente), cognome, data e luogo di nascita.

Per il primo Arcano, dobbiamo usare nome e cognome.
E' necessario sommare le lettere che formano il nome seguendo la tabella pitagorica che vi riporto qui sotto.


Faccio un esempio con un nome a caso: Alice Martini.

A  = 1
L   = 3
I    = 9
C  = 3
E  = 5

M = 4
A  = 1
R  = 9
T  = 2
I   = 9
N = 5
I   = 9

1+3+9+3+5+4+1+9+2+9+5+9= 60

Visto che gli Arcani Maggiori sono solo 22 (il Matto, che è senza numero, viene considerato il ventiduesimo), si procede a sommare le cifre del numero ottenuto fino ad ottenere un risultato minore o uguale a 22.

6+0 = 6

Ne risulta che l'Arcano della Persona di Martina è il sesto, ovvero gli Amanti.

Il secondo Arcano si ottiene con il medesimo procedimento, però sommando la città natale e le cifre della data di nascita (attenzione, le cifre. Ovvero se uno è nato il 17, sarà 1+7).

Supponiamo che Martina sia nata il 13/04/1982 a Rovigo.

R  = 9
O  = 6
V  = 4
I    = 9
G  = 7
O  = 6

9+6+4+9+7+6+1+3+4+1+9+8+2 = 69
6+9 = 15

L'Arcano del Destino è il quindicesimo, il Diavolo.

L'ultimo Arcano si ottiene facendo la somma degli altri due.
In questo caso 15+6= 21, il Mondo.

Come già detto, l'interpretazione non è così semplice. Penso farò un post sulla lettura degli Arcani in questo ambito. Per il momento, analizzerò i tre che ci interessano.

Arcano della Persona (nome+cognome): Gli Amanti
Questa carta indica una persona piena di sentimenti e buona volontà. Ha molto amore da donare, ma è anche preda di forti tentazioni. Può rivelarsi una persona duplice e con pochi scrupoli: in amore tutto è lecito. Vive i contrasti presenti nel suo animo con grande intensità, combattuta tra sentimento e razionalità.
Arcano del Destino (luogo di nascita+data di nascita): Il Diavolo
Un destino complesso, nel quale l'istinto prevale sulla ragione, ci si lascia andare alle passioni sfrenate, ci si circonda di pessime amicizie e di numerosi amanti. Ma anche un destino nel quale il magnetismo della persona porterà a successi, una possibile carriera improntata sul carisma e sulla creatività. Preannuncia affari poco puliti ma anche una grande forza d'animo.
Arcano della Via (Arcano della Persona+Arcano del Destino: Il Mondo
Per migliorare sè stessa e il proprio destino, la richiedente dovrebbe agire con grande trasparenza, ricercando prima di tutto un equilibrio interiore. Dovrà agire con armonia, perseveranza, fedeltà, cercando di essere "monda", ovvero pura.
In sostanza ci troviamo di fronte a una persona sostanzialmente buona, con grosse potenzialità, che nel corso della vita avrà però la tendenza a cedere alla parte più istintiva di sè (la donna che ama con purezza che si trasforma in tentatrice) e a perdere i propri scrupoli, forse per via delle persone che incontrerà, che le causeranno dolore o inciteranno questa parte già naturalmente presente nel suo carattere.
Ma se farà del suo meglio per evitare gli eccessi (nel suo caso soprattutto in ambito amoroso e sessuale), e resterà una persona fedele e corretta, potrà evitare molti problemi, continuando a godere di una personalità forte e un grande carisma.

 Nel caso vogliate calcolare i vostri, concludo dicendo che porta fortuna tenere con sè un amuleto con il simbolo del primo o del terzo Arcano personale, se non la carta stessa.

Conosci la terra dove i limoni profumano

Ottimo per tonificare il cervello

Inizia a fare caldo (sebbene il tempo non riesca ancora a decidere come comportarsi), e a me viene voglia di qualcosa di rinfrescante, anche sotto la doccia.
Io il caldo lo tollero davvero poco e presto inizierò a lavarmi venti volte al giorno.

Quindi, ficcanasando alla Lush, mi sono fiondato sulle profumazioni agrumate, che adoro... e sono perfette per questo periodo.
Cominciamo quindi con il sapone "conosci la terra dove i limoni profumano" (che verrà seguito a breva da 9 agrumi e mezzo, garantito).
Un nome lunghissimo, si, però quello che conta è il risultato.

Lush ci dice:
Un sapone semplice e delicato come un frutto. Rinfresca e tonifica con la forza del limone, che risveglia anche i sensi. La sua essenzialità ha dentro tutta la poesia di un albero: provatelo se siete in cerca d’ispirazione o se non siete in vena di pensare alle complicazioni della vita. Senza dimenticare che per farlo usiamo limoni bio siciliani!
Ovviamente, per sceglierlo, sono andato letteralmente a naso.
Ha un ottimo profumo, molto più semplice e meno corposo del "9 agrumi e mezzo", proprio perché questo è soltanto a base di limoni. E' pungente, fresco e delicato allo stesso tempo: un piacere per il naso, che lo fa rientrare tranquillamente nei saponi unisex.
Fare la doccia con questo sapone è davvero un piacere, soprattutto se si è accaldati. Rilascia in tutto il bagno un gradevolissimo aroma fresco, un toccasana per i nervi tesi e lo stress.
Dopo la doccia, però, il profumo resta impercettibile e scompare in fretta, peccato.
A livello di effetti, devo dire che fa un gran bene alla mente, un po' meno al corpo. Non che faccia male! Semplicemente non ha effetti miracolosi.
Ha una leggera azione astringente che tonifica la pelle e la rende leggermente più luminosa, ma nulla più. Insomma, non uscirete dalla doccia con addosso una pelle nuova.
A favore devo dire però che elimina bene il puzzo di stalla (si insomma, avete capito, sudore), quindi è ottimo dopo un'attività sportiva. Fa il suo dovere anche sui piedi.

Per il resto, non c'è molto altro da dire.
E' un prodotto di sicuro molto piacevole ma non imprescindibile. Se avete soprattutto voglia di rilassarvi e rinfrescarvi le idee, avete trovato quello che fa per voi. Per qualsiasi cosa più specifica invece (volendo ad esempio risolvere problemi di pelle grassa, secca, cercare di renderla più liscia o morbida) provate altro.
Aggiungo che l'INCI, che è comunque abbastanza buono, non è un granché a confronto i molti altri prootti Lush.

Cosa ci trovate dentro (esattamente)
Olio di Colza - doppio verde
Olio di Cocco (Cocos nucifera) - doppio verde
Acqua (Aqua) - doppio verde
Glicerina Vegetale (Glycerine)  - doppio verde
Propylene Glycol - rosso
Olio Essenziale di Limone (Citrus limonum) - verde
Sodium Hydroxide - doppio verde
Sodium Stearate - doppio verde
Sale (Sodium chloride) - doppio verde
EDTA - doppio rosso
Tetrasodium Editronate - verde
Citral - giallo
Limonene - giallo
Linalool - giallo
Profumo (Parfum)


Quanto vi costa:
Panetto da 100g   €3,95
Panetto da 200g   €7,90



LUSH.IT  
date un'occhiata al sito della Lush, mi raccomando,
è tutta robbba bbbuona per voi e per l'ambiente!

Anatra all'Arancia Meccanica

Cose che è più comodo dimenticare

Eccomi di ritorno!
Lo so, sono sparito, ma mi sono preso una piccola, improduttiva, vacanza in quel di Modena. Pensavo, ingenuamente, che avrei scritto questo post negli ultimi giorni, invece eccomi qui solo ora.

E' un bel pezzo che ho finito di leggere Anatra all'Arancia Meccanica (graditissimo regalo di natale), ma per un motivo o per l'altro ho sempre rimandato la recensione.
Cominciamo dall'autore. Non so cosa io avessi capito all'inizio e non mi ricordo da dove fosse saltata fuori la mia convinzione che si trattasse di un autore orientale stranamente ben informato sull'Italia. Probabilmente da qualche blogger confuso che ha confuso anche me e mi ha fatto fare qualche bella figura di cacca in giro.
Wu Ming, infatti, è lo pseudonimo usato da un collettivo di autori italiani e che significa "Senza Nome" oppure "Cinque Nomi", a seconda di come viene pronunciata la prima sillaba.
Hanno accumulato ad oggi una discreta produzione, e un numero impressionante di partecipazioni ad eventi letterari. Non amano farsi fotografare e tengono i media più distanti possibili, accogliendo calorosamente il pubblico come intimi amici.

Sono esponenti del NIE (New Italian Epic, termine inventato da loro stessi), uno stile nuovo di zecca. Parlarne per esteso occuperebbe l'intero post, quindi cerco di riassumerlo. E' uno stile caldo che tiene il lettore a braccetto, con spiccate tendenze pop, punti di vista inconsueti, tendenza ad esulare dalla maggior parte degli stili e dei generi conosciuti. Spesso si tratta di testi che si propongono come basi per essere approfonditi e rielaborati dal lettore, invitando i fan alla creazione di spin-off.
Detto questo, se volete approfondire, fatevi un giretto su wikipedia ( cliccami tutto per saperne di più! ).

Passiamo al libro. Anatra all'Arancia Meccanica è una raccolta di sedici racconti (sapete quanto io le ami), scritti nel primo decennio degli anni 2000.
Le tematiche sono estremamente varie, ma non avrebbe senso soffermarsi ad analizzarli uno per uno.
Infatti, come tutte le raccolte di racconti, anche questo libro soffre della qualità altalenante degli stessi. E per quanto i componimenti siano tutti godibili, a guardarli con occhi distaccati, c'è qualche pezzo mediocre.
Ma sono del parere che questa sia una delle poche antologie di racconti che vanno guardate nel loro insieme, nonostante i brani che la compongono siano totalmente (tranne in un paio di casi) slegati tra loro.
Cominciando ad analizzare i temi.
Anatra all'Arancia Meccanica ci propone: l'edulcorazione dei cartoni animati che nasconde messaggi subliminali politici, le grandi multinazionali che pensano agli affari propri, l'allevamento intensivo, la progressiva perdita di diritti da parte dei lavoratori, il razzismo, i problemi di immigrazione, il decadimento del cinema e della letteratura, le beghe burocratiche dei grandi imprenditori, il degrado delle città e dell'ambiente, la devastazione delle foreste, l'omologazione delle lingue e il progressivo scomparire dei dialetti, i problemi con i giovani teppisti, le stupide, chiassose e inconcludenti discussioni organizzative.
Ok, direte voi, di tutte queste cose se ne è parlato a volontà, niente di nuovo sotto il sole.
Ma io non ho mai letto questi argomenti trattati con tanta amara ironia, con punti di vista così particolari, con sensazioni così vere e comiche nella loro tragedia, allo stesso tempo vere, spassose e deprimenti.
La narrazione strizza continuamente l'occhio al lettore, non lo annoia mai, lo fa entrare nelle pagine e nelle situazioni. Ed è impossibile non sentirsi almeno un po' partecipi: spesso e volentieri si parla dell'Italia, con tutti i suoi problemi e i suoi ingranaggi inceppati.

Ma se andate a rileggere tutti gli argomenti trattati di cui vi ho parlato prima, vi renderete conto di una cosa: sono tutte questioni topiche che, prima o dopo, sono sorte con prepotenza nello scorso decennio.
Questo libro è soprattutto uno splendido affresco degli anni tumultuosi e incerti appena passati. Molte tematiche restano valide tutt'oggi, ma si sono sviluppate (o meglio, i media ce le hanno tirate sul naso), proprio in quegli anni.
Il libro è allucinato e confuso, proprio come i sentimenti della gente all'epoca. E un altro suo grande punto di forza è che parla del mondo e dell'Italia non attraverso i grandi fatti storici, (evitando ad esempio il sentimentalismo/sensazionalismo facile ma da due soldi del citare il disastro delle Torri Gemelle), bensì attraverso i piccoli fatti quotidiani nei quali il lettore può riconoscere la propria routine.
Quindi, anche se i racconti sono stati scritti indipendentemente l'uno dall'altro, in tempi e contesti diversi, uniti in questa raccolta hanno una forza immensamente superiore. Sono stati scritti nel periodo giusto, sono componimenti che parlano del proprio tempo: non possono non essere vividi e veri.
Io vi invito a leggerlo. Non dice in fondo nulla di nuovo e le sue rivelazioni sono ovvie, ma hanno comunque quell'odore polveroso tipico delle verità che stanno sotto agli occhi di tutti ma che vengono bellamente ignorate. Perché è più comodo così.

E' un libro che ti mette a tuo agio, ti mostra cose semplici e familiari. E poi ci scava dentro, ne tira fuori il marcio, le spoglia della bella scorza esteriore e te le piazza davanti al naso.
E tu ridi, ridi per non piangere, ma anche perché non può non esserci un fondo di comicità nel constatare quanto sia profonda la fossa che ci stiamo scavando da soli, e con quanta beata ignoranza e passività vi stiamo felicemente lavorando, perché sia sempre più profonda e con pareti prive di appigli.