French silk pie

Il modo migliore per diventare tutti ciccia e brufoli
 Oggi ho sperimentato con la mia ragazza una ricetta scoperta da poco della quale non riesco a trovare un corrispettivo nella cucina italiana: la French Silk Pie.
Si tratta di una ricetta americana doverosamente ipercalorica che ha poco di francese, se non l'utilizzo di una buona quantità di burro. Pare provenga dal sud degli USA: consiste in una crema spumosa al cioccolato assolutamente orgasmica, e viene spesso servita con l'aggiunta di panna montata.
Ci sono tantissime versioni in giro per il web, io ho scelto quella che mi sembrava più accettabile a livello di ingredienti e chiara per quanto riguarda le dosi (maledetti blubbà con la loro mania di misurare tutto a tazze!). Ovviamente non ho resistito e l'ho modificata leggermente, mettendoci un po' di mio.

Per questa preparazione sarebbe caldamente consigliato l'uso di un mixer, ma se avete uno sbattiuova robusto è comunque più che fattibile. Attenzione a quando lavorate il burro, ammorbiditelo prima a sufficienza per non surriscaldare il motore dell'attrezzo (non si sa mai, potrebbe esplodervi in mano).
E' un dolce che contiene uova crude, per cui accertatevi che siano di ottima qualità, prendete quelle da allevamento biologico (in casa mia circolano già solo ed esclusivamente quelle). Se usate le uova da batteria avete la mia disapprovazione; in ogni caso, se sono di qualità "grande" ne basteranno tre, e andranno aggiunte una alla volta. Accertatevi che tutto sia a temperatura ambiente.
Le uova crude rendono l'estratto di vaniglia indispensabile, non pensate di poterne fare a meno. A meno che non vogliate un dolce che puzzi da far svenire.
Un'altra cosa vitale è che il cioccolato che andrete ad usare sia di ottima qualità: quello da due soldi non si scioglie bene, si solidifica subito e si riempie di grumi. Usate il cioccolato al latte se volete un risultato più dolce, fondente per una cosa meno stucchevole. Idem per la panna: se non volete un risultato eccessivamente dolce, scegliete quella non zuccherata.
E dopo la doverosa premessa, possiamo iniziare.

Procuratevi:
  • 1 confezione di pasta frolla (se siete pigri, altrimenti trovate la ricetta per prepararla in casa qui)
  • 120 grammi di cioccolato
  • 170 grammi di burro
  • 180 grammi di zucchero
  • 4 uova medie
  • 300ml di panna da montare
  • 1 fialetta di estratto di vaniglia
  • un cucchiaino di polvere di caffè (opzionale)

Stendete la pasta frolla fino a formare un disco dello spessore di 3/4 millimetri abbastanza grande da rivestire una teglia da crostata di 26cm di diametro, che avrete foderato con cartaforno se non è antiaderente, o comunque unto con un po' di burro per precauzione (non si è mai abbastanza sicuri). Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, e metteteci sopra un bel po' di fagioli secchi, servono a non far né gonfiare né restringere la pasta durante la cottura. Se non avete fagioli, fate più buchi: attenzione però a non farli troppo ravvicinati tra loro, altrimenti rischiate che le fette, una volta tagliate, si spezzino.
Infornate in forno già caldo a 180° per un quarto d'ora, poi aprite e date una controllata. Se la pasta frolla ha un bel colore dorato è pronta, sfornatela e lasciatela raffreddare, altrimenti proseguite la cottura altri 5 minuti, controllate di nuovo e così via finché non sarà cotta. Se dovesse gonfiarsi, niente panico: munitevi di forchetta e foratela, fatele capire chi comanda.
Lasciate che si raffreddi e toglietela dallo stampo.

Montate la panna a neve fermissima con lo sbattiuova regolato ad alta velocità, ci vorranno tre o quattro minuti, coprite il contenitore con la pellicola trasparente e mettete in frigo.
Nel frattempo, mettete il burro a temperatura ambiente, tagliato a pezzetti, in una ciotola capiente, e lavoratelo con una spatola finché non sarà cremoso. A questo punto aggiungete lo zucchero e lavoratelo con lo sbattiuova (sarebbe meglio un mixer, ma ce la si può fare lo stesso), finché non avrà un aspetto chiaro e soffice, a fiocchi.
Tagliate il cioccolato e pezzetti, scioglietelo a bagnomaria, aggiungete l'aroma alla vaniglia e, se volete, la polvere di caffè. Lasciate raffreddare, facendo attenzione che non si solidifichi, e incorporate il tutto al burro montato con lo zucchero, sempre usando lo sbattiuova.
Aggiungete al composto due uova (o una se usate quelle grandi), e lavoratelo sempre con il sacrosanto sbattitore per cinque minuti. Aggiungete il terzo uovo, mixate per altri cinque minuti, infine aggiungete l'ultimo, sempre lavorando per cinque minuti.
Non abbiate fretta e date alle uova il tempo di montare, altrimenti verrà uno schifo.
A questo punto, prendete la panna precedentemente montata e incorporatela un po' alla volta, usando lo sbattitore a velocità bassa, fino a che il composto non sarà perfettamente omogeneo.
Otterrete una fantastica mousse, che ora dovete versare nella forma di pasta frolla.
Lisciate il composto con un cucchiaio o una spatola (che avrete l'obbligo morale di leccare, alla fine, perché è un delitto sprecare il cibo).
Mettete il dolce in frigorifero per almeno due ore, meglio se tutta la notte.
Servitela con panna montata e riccioli di cioccolato! Yum!
Non è una ricetta semplicissima, ci vogliono un po' di mano, un buon mixer o sbattiuova, e una certa dose di pazienza per non affrettare la preparazione e non mandare tutto a puttane.
Ma vi assicuro che ne vale la pena.